Krzysztof Piatek potrebbe tornare a giocare in Italia e proprio nel club che lo ha imposto all’attenzione del grande pubblico, il Genoa. L’attaccante polacco ha poco spazio all’Hertha Berlino e a 26 anni ha bisogno di rilanciare la sua carriera, già ricca di alti e bassi.
L’avventura al Genoa
I picchi li ha toccati senza alcun dubbio proprio al Genoa: arrivato nell’estate del 2018 dal KS Cracovia, Piatek ebbe un impatto formidabile con la Serie A, segnando 13 gol nel girone d’andata e andando a segno in tutte le prime sette giornate di campionato. I top club italiani misero subito gli occhi su di lui e a gennaio arrivò il trasferimento al Milan: 35 milioni di euro più bonus per quello che sembrava un gran colpo di mercato ma che poi si rivelò un clamoroso flop.
In rossonero è rimasto un anno intero, fino al gennaio 2020, segnando 13 gol in campionato in 36 presenze, 16 in 41 apparizioni ufficiali in rossonero, ma non offrendo mai un rendimento soddisfacente. Arrivò allora il trasferimento in Bundesliga, all’Hertha Berlino, dove il calo è stato costante: ad oggi sono 12 i gol in 56 presenze in Germania, soltanto uno in questa stagione con 9 apparizioni, solo 4 da titolare.
L’accordo con l’Hertha
Insomma, Piatek è in partenza e su di lui si sono mossi un paio di club turchi, soprattutto il Galatasaray che tenta il calciatore con numerosi benefit oltre all’ingaggio che attualmente percepisce in Germania.
Il Genoa e la Serie A, però, restano una miglior vetrina: i rossoblu avrebbero già raggiunto già un accordo con l’Hertha per un prestito oneroso per i prossimi sei mesi. Dopo aver chiuso per gli acquisti in difesa di Hefti e Ostigard, l’obiettivo della nuova dirigenza è ora quello di rinforzare l’attacco di Shevchenko. Nel mirino ci sono anche Piccoli e Miranchuk, entrambi in uscita dall’Atalanta.
Alfonso Grembiule
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