Stefano Pioli è stato protagonista di un lungo ed interessante intervento nel corso del ‘Festival dello Sport’ che si sta svolgendo a Trento. Il tecnico del Milan ha toccato vari temi, tra cui la crescita dei rossoneri negli ultimi due anni che ha portato a puntare lo scudetto con decisione.
“Il 5-0 di Bergamo ci ha insegnato tanto”
La svolta, secondo molti, è arrivata dopo la sconfitta del dicembre 2019 a Bergamo, contro l’Atalanta e Pioli lo conferma: “Quel 5-0 ci ha insegnato tantissimo, ripartimmo con più forza ed energia. A gennaio poi arrivarono Ibra, Diaz, Saelemaekers ed è nato il mio Milan, quello del club e dei tifosi. La qualificazione in Champions League non deve essere il punto più alto a cui aspirare, vogliamo migliorare e restare in vetta anche a fine stagione”.
Il tecnico ex Lazio e Fiorentina parla anche della situazione in Champions League: “Siamo ancora a 0 punti ma le prestazioni ci hanno dato ancora più fiducia nelle nostre qualità. Mancano ancora 4 partite e possiamo recuperare. Il club ha scelto di investire nei giovani e bisogna avere pazienza. Guardate Tonali come cresce e Daniel Maldini che ha talento e qualità”.
L’opinione su Ibrahimovic
C’è poi spazio per alcune parole al miele per Zlatan Ibrahimovic, leader indiscusso del suo Milan: “Può dare ancora tanto in campo ma soprattutto è una persona di grande spessore, soprattutto coi giovani. Sa essere duro quando serve ma sa anche star loro vicino nei momenti più difficili. In campo, oltre ad una fisicità impressionante, sa vedere il gioco molto prima degli altri. E’ senza dubbio il miglior calciatore che abbia mai allenato anche se ne ho avuto un altro fortissimo: Miroslav Klose”.
C’è spazio anche per il ricordo di Davide Astori: “Appena lo conobbi sapevo che avevo davanti un capitano con la C maiuscola. Era una persona stupenda, di grande valore”.
Brando Guidacci
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