La vicenda sta seguendo il normale iter, presto si conoscerà l’esito delle controanalisi: Paul Pogba è risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping dopo la partita Udinese-Juventus lasciando di stucco milioni di tifosi bianconeri.
Emergono dettagli
La Juve ha subito emesso un comunicato, piuttosto scarno, in cui comunicava di essere pronta a compiere tutti i passi dal punto di vista disciplinare e normativo. Nelle ultime ore, però, sono emersi nuovi dettagli.
Pogba, infatti, avrebbe già ammesso la “leggerezza” al club bianconero: il francese avrebbe infatti assunto un prodotto acquistato a Miami, consigliato da un medico amico. Questo prodotto, peraltro, specificava chiaramente di contenere sostanze ritenute dopanti. Insomma, tanto è bastato affinché la Juve passi ai fatti: al giocatore sarebbe già stato sospeso, di fatto, lo stipendio, portandolo al minimo sindicale. Ovvero: dai 10 milioni di euro netti a stagione, Pogba nel giro di un paio di giorni è passato a guadagnare 2mila euro al mese, 47mila euro lordi l’anno. E, presto, potrebbe arrivare anche la rescissione. Le ultime indiscrezioni parlano infatti di un possibile patteggiamento, visto che Pogba – se dovesse essere confermato il dolo – rischia 4 anni di squalifica. Patteggiando, invece, il campione del Mondo con la Francia nel 2018 dimezzerebbe lo stop a 2 anni, provando quindi a tornare in campo all’età di 32 anni.
I possibili sostituti
Al di là dell’aspetto relativo all’ingaggio (la Juve, per certi versi, potrebbe liberarsi di uno stipendio divenuto insostenibile), la Vecchia Signora molto probabilmente ricorrerà al prossimo mercato per trovare un sostituto di Pogba: si fanno i nomi di Habib Diarra dello Strasburgo, Khephren Thuram del Nizza, Emanuel Kone del Borussia Dortmund e Lazar Samardzic dell’Udinese, giocatori che hanno in comune l’età (sono tutti giovanissimi, tra i 20 e i 23 anni, e le quotazioni di mercato (cartellini valutati tra i 20 e i 30 milioni di euro).

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.