Portogallo, Mourinho ora ci pensa: sarà doppio incarico con la Roma?

Brando Guidacci

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Stavolta Jose Mourinho ci pensa davvero: se in passato lo “special one” aveva sempre rifiutato la corte della federazione portoghese per diventare il c.t. della nazionale, stavolta lo scenario è diverso. “Mou” è tentato dall’avventura ma al tempo stesso è completamente involucrato nel progetto sportivo della Roma. Quale sarà, allora, il suo futuro?

Le pressioni dal Portogallo

Il Mondiale del Portogallo è stato una grande illusione: fino all’eliminazione nei quarti col Marocco, i lusitani avevano probabilmente mostrato il più bel gioco della rassegna iridata. Il caso Ronaldo, però, ha finito per schiacciare Fernando Santos, l’ormai ex c.t. ha risolto il suo contratto aprendo quindi la caccia al suo successore.

Mourinho in questi giorni sta ricevendo enormi pressioni da tanti personaggi influenti del suo paese, anche la stampa chiede a gran voce il suo arrivo. E’ visto da tutti come l’allenatore ideale per aprire un nuovo ciclo ma al tempo stesso saprebbe gestire proprio la situazione Ronaldo, una patata bollente che di certo peserà anche nel futuro immediato del Portogallo. L’ex Chelsea e Manchester United (tra le altre) ha allenato e ha un ottimo rapporto col cinque volte Pallone d’Oro.

Doppio incarico?

Come accennato in precedenza, però, “Mou” è integrato nella capitale e coinvolto dalla dirigenza giallorossa. Ha un contratto valido fino al 2024 con la Roma, intende rispettarlo. Si apre allora l’ipotesi del doppio incarico che sarebbe reso possibile anche dall’aiuto di un “superstaff” che sarebbe scelto con la federazione portoghese. Resta da vedere cosa pensano i Friedkin di quest’ipotesi che di certo influirebbe sull’avventura romanista di Mourinho. Nella capitale, peraltro, c’è un precedente non incoraggiante: Eriksson, allora allenatore della Lazio, chiese a Cragnotti di avere il doppio incarico visto che sulle sue tracce c’era l’Inghilterra ma alla fine lasciò i biancocelesti che si affidarono a Zoff.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.