Otto partite a secco di gol sulle 30 disputate in stagione, peggior attacco tra le prime nove in classifica, meno della metà dei gol segnati rispetto alla capolista Inter (50-24), un capocannoniere con appena 4 gol all’attivo (Immobile): i numeri nel calcio spesso non sono l’esatta fotografia di una situazione ma è innegabile che quest’anno la Lazio di Sarri stia mancando soprattutto sul piano offensivo. Ed è per questo motivo che i capitolini proveranno fino all’ultimo momento a rinforzare il reparto d’attacco per provare a centrare una nuova qualificazione in Champions League.
Le piste inglesi
La novità, anzi le novità, dell’ultim’ora parlano di una Lazio particolamente attiva sul fronte inglese. Sono seguiti diversi profili giovani tra Premier League e Championship. Di più: stando ad alcune fonte inglesi, Lotito avrebbe messo sul piatto 16 milioni di euro per il cartellino del 23enne Jack Clarke. Il Sunderland, invece, ne vuole più di 20, richiesta che per il momento avrebbe raffreddato, e di molto, l’interesse dei biancocelesti.
Ma Clarke non è l’unico nome sull’agenda della Lazio: Jonathan Rowe, classe 2003 del Norwich, è un altro profilo che stuzzica, così come Morgan Whittaker, 22enne che milita nel Plymouth. Più conosciuto alle nostre latitudini Laurienté, l’esterno classe 1998 del Sassuolo seguito peraltro anche dal Napoli, mentre Bryan Gil, lo spagnolo del Tottenham, ex Siviglia, ha già una più che discreta esperienza internazionale e aggiungerebbe qualità ed imprevidibilità ad un reparto decisamente asfittico.
Non è tutto: nelle ultime ore si sta facendo anche il nome di Cambiaghi. Il cartellino del 23enne appartiene all’Atalanta, il giocatore è attualmente in prestito all’Empoli. Fabiani avrebbe già posto le basi di un accordo con entrambi i club ma andrebbe convinto proprio Cambiaghi che al momento sembrerebbe scettico su un trasferimento nella capitale già a gennaio, puntando a finire la stagione in Toscana.
Alfonso Grembiule
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