Nessuno chiedeva a Moise Kean di sostituire, soprattutto sul piano realizzativo, Cristiano Ronaldo: eppure alla Juventus ci si aspettava di più dal “figliol prodigo”, tornato in fretta e furia negli ultimi giorni del mercato estivo dopo l’altrettanto frettolosa cessione del portoghese. Kean è arrivato a quota cinque gol in campionato con la rete che ha permesso ai bianconeri di vincere in trasferta col Sassuolo e di rilanciarsi in ottica terzo posto, il bottino sale a sei reti stagionali se si aggiunge quella in Champions League contro il Malmo. Se si dà un’occhiata ai minuti in campo, la media gol è buona, ma le sensazioni di quest’annata non sono positive.
Il futuro di Kean
La Juve, d’altronde, lo aveva messo in preventivo come dimostra la formula con cui l’ha prelevato dall’Everton: prestito biennale oneroso, 3 milioni di euro per questa stagione, 4 per la prossima e riscatto obbligatorio da 28 milioni più altri 3 di bonus al raggiungimento di alcuni obiettivi. La Juventus ha così ottenuto una sorta di pagamento dilazionato per l’acquisto di un classe 2000 che ha ancora le potenzialità per arrivare ad ottimi livelli, anche perché il riscatto di fatto è una formalità: basterà una presenza, nel 2022-23, e Kean tornerà ad essere a tutti gli effetti un calciatore della Juve.
Offerte dalla Premier?
Che, però, non chiude ad una sua cessione, anzi. Kean ha mercato in Premier League, la scorsa stagione al PSG (17 gol totali, 13 in Ligue 1) ha confermato che il ragazzo ha potenzialità importanti. La Juventus potrebbe così riscattarlo in anticipo rispetto ai due anni di prestito pattuiti con l’Everton, nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta ritenuta interessante.
Lui, Kean, ha ora obiettivi personali: vuole battere il record di gol stagionali in campionato (6) e diventare un punto fermo della Nazionale di Mancini (all’attivo ha 12 presenze e 4 gol).

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.