Dopo le delusioni delle ultime due edizioni, l’Italia di Luciano Spalletti ha una sola missione: tornare a disputare un Mondiale. E il cammino verso l’edizione del 2026, che si disputerĂ tra Canada, Messico e Stati Uniti dall’11 giugno al 19 luglio, è tutt’altro che agevole. Il sorteggio ha inserito gli Azzurri nel temuto Girone I, probabilmente il piĂą ostico tra quelli europei, con avversari insidiosi come la Norvegia di Haaland, Israele, Estonia e Moldavia.
Un girone da brividi
Mentre la Germania sorride nel facile Girone A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, l’Italia dovrà sudarsi ogni punto. La Nations League ha lasciato l’amaro in bocca e ora non c’è più margine d’errore: solo la prima classificata volerà direttamente in Nord America. La seconda, invece, dovrà affrontare gli spareggi.
Norvegia e Israele sono già partite col piede giusto, conquistando 3 punti nelle rispettive sfide d’esordio contro Moldavia ed Estonia. Per gli Azzurri, dunque, sarà fondamentale iniziare bene per non trovarsi subito a rincorrere.
Il calendario azzurro
Ecco tutte le date della fase a gironi che vedrà protagonista l’Italia:
- 6 giugno – Norvegia-Italia, ore 20:45
- 9 giugno – Italia-Moldavia, ore 20:45
- 5 settembre – Italia-Estonia, ore 20:45
- 8 settembre – Israele-Italia, ore 20:45
- 11 ottobre – Estonia-Italia, ore 20:45
- 14 ottobre – Italia-Israele, ore 20:45
- 13 novembre – Moldavia-Italia, ore 20:45
- 16 novembre – Italia-Norvegia, ore 20:45
La chiusura sarà proprio contro la Norvegia, in una sfida che potrebbe diventare decisiva per il destino del gruppo e per l’Italia intera. Un epilogo da brividi, contro l’unico vero ostacolo dichiarato: Erling Haaland.
L’obiettivo: spezzare la maledizione
Due Mondiali consecutivi guardati dal divano sono un fardello pesante per una Nazionale quattro volte campione del mondo. Il fallimento non è più un’opzione. Spalletti lo sa, e il suo gruppo dovrà dimostrarlo sul campo. Serviranno compattezza, fame e continuità per evitare il terzo flop di fila, che sarebbe un colpo durissimo per tutto il movimento calcistico italiano.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.