L’Italia non è l’unica big in difficoltà nel cammino verso Qatar 2022. Esattamente come gli azzurri, anche Spagna e Francia guidano i rispettivi gironi ma virtualmente sono seconde. La nazionale di Luis Enrique, addirittura, non dipende da sé stessa: le “furie rosse” hanno un punto in più della Svezia ma anche due partite da giocare in meno. Insomma, per agguantare il primo posto, non solo dovrà vincere il ritorno dello scontro diretto, all’ultima giornata il 14 novembre, ma sperare in un passo falso degli svedesi contro Grecia, Kosovo e Georgia.
La Francia ha la “pareggite”
Meno complicata la situazione della Francia ma i campioni del Mondo in carica devono comunque fare i conti con una crisi di risultati inaspettata fino a qualche mese fa. Agli Europei la nazionale di Deschamps si presentò da super-favorita, uscì agli ottavi per mano della Svizzera. Non è arrivata la reazione nel girone di qualificazione ai Mondiali: prima il pareggio interno con la Bosnia, poi lo scialbo 1-1 in Ucraina. Più che dei risultati (sono già cinque i pareggi di fila per i transalpini), preoccupa l’involuzione tecnica, tattica e mentale dei “bleus”. Deschamps ci mette del suo con continue rivoluzioni tattiche, il c.t. è nuovamente finito nel mirino della critica. Ma alla fine sono i giocatori che scendono in campo e lo fanno senza mordente, senza dimenticare le vicende extra-calcio che hanno minato la tranquillità del gruppo negli ultimi mesi (Giroud escluso per il battibecco con Mbappé, le proteste di Pogba e Coman, i litigi in tribuna tra le famiglie dei calciatori…).
A Lione per calmare le acque
La possibilità di invertire la tendenza arriva stasera: a Lione è di scena la Finlandia, ad oggi l’avversario più pericoloso in ottica primo posto. Sì, perché la Francia guida il girone con 9 punti, a +4 dai nordici che però hanno giocato due partite in mano. Insomma, in caso di mancato successo arriverebbero nuovi grattacapi: ma in campo ci sarà Benzema che torna nella sua Lione e promette scintille.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.