SarĂ comunque uno spareggio, domenica sera a Siviglia, ma Spagna e Svezia vi arriveranno a ruoli invertiti rispetto a quelli che tutti avrebbero pronosticato fino a ieri. Sì, perchĂ© gli scandinavi hanno registrato un’inopinata caduta in Georgia (2-0) che è costata la vetta del Gruppo B delle qualificazioni Mondiali in Europa visto il successo, arrivato qualche ora piĂą tardi, delle “furie rosse” in Grecia (0-1).
Male Ibra
La Svezia era a +2 sulla Spagna e attesa dalla trasferta sul campo del fanalino di coda del girone, seppur in coabitazione col Kosovo. Insomma, vincendo in Georgia la nazionale di Jan Andersson sarebbe arrivata allo scontro diretto con due risultati utili su tre, a Siviglia sarebbe bastato un pareggio per staccare il pass per Qatar 2022. E’ arrivato un capitombolo inatteso, un 2-0 maturato nell’intervallo e firmato dalla doppietta di Kvaratskhelia, arrivato peraltro a 4 gol in queste qualificazioni mondiali. C’era peraltro grande attesa per il ritorno di Ibrahimovic in nazionale, otto mesi dopo la sua ultima apparizione: Zlatan è apparso sottotono, ha sprecato qualche buona occasione sullo 0-0 e non ha saputo trascinare i suoi nel momento di maggior difficoltĂ .
Spagna di misura
Del capitombolo svedese ne ha approfittato così la Spagna che per la quarta volta di fila ha vinto in Grecia, riscattando così anche il sorprendente pareggio dell’andata. E’ bastato un gol di Sarabia su rigore, alla mezz’ora: l’attaccante del PSG ha così interrotto un’incredibile striscia di errori dal dischetto degli iberici che aveva raggiunto quota 5 (due di Ramos, Abel Ruiz, Gerard Moreno e Morata). Le polemiche non sono mancate: il fallo di Giannoulis su Inigo Martinez, fischiato da Marciniak, non era probabilmente sufficiente per giustificare la pena massima, senza dimenticare che è stato preceduto da un fallo di mani di Laporte. La Spagna ha amministrato senza difficoltĂ il vantaggio (da segnalare il debutto di Raul De Tomas dal primo minuto) e ora è ad un pareggio dalla quindicesima partecipazione di fila ad un Mondiale.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.