A sei mesi dalla scadenza del contratto con la Juve, Adrien Rabiot è libero di accordarsi con altri club per la prossima stagione. Nessun accordo per il rinnovo, quindi, l’impressione è che il francese possa lasciare il nostro campionato dopo quattro stagioni. Nonostante tutto, i bianconeri stanno provando in questi giorni a convincere il suo agente, la mamma Veronique, rilanciando dopo l’offerta iniziale, rifiutata.

Le richieste di Rabiot

Il 28enne è arrivato alla Juve nel 2019, a parametro zero dopo la scadenza del contratto col PSG: per accaparrarselo, la Juve sborsò 10 milioni di euro alla firma e gli assicurò un lauto ingaggio da 7 milioni di euro netti a stagione. Proprio lo stipendio, tra i più alti in rosa, ha probabilmente condizionato i giudizi sul rendimento di Rabiot, decisamente sottotono nelle prime tre stagioni a Torino. Quest’anno, però, la rinascita: prima parte di campionato con la Juve decisamente convincente, mondiale da titolare con la Francia. Quasi naturale l’interesse di diversi club di Premier League (si parla di Arsenal, Liverpool, Newcastle e Chelsea) ed altri europei (Barcellona e Bayern Monaco su tutti).

L’offerta della Juve

Non solo: Rabiot può contare anche sulla stima incondizionata di Allegri, ritenuto dallo stesso centrocampista fondamentale per la sua crescita in quest’ultimo anno. Ed è per questo che la Juventus ha deciso di fare un passo in avanti nella trattativa. Oggi la ‘Gazzetta dello Sport’ parla di un rilancio a sette milioni di euro a stagione, confermando di fatto l’attuale ingaggio e mantenendo anche i vantaggi fiscali previsti dal Decreto Crescita sul lordo. Non solo: il club bianconero è disposto a negoziare sui bonus (ad oggi siamo nell’ordine di 1 milione di euro per la parte variabile), avvicinandosi quindi ai 10 milioni chiesti da mamma Veronique. Sui bonus alla firma, però, ad oggi non c’è nessuna apertura.