Una vittoria nelle ultime cinque giornata, l’eliminazione in Champions League per mano dell’Atletico Madrid: il Manchester United sta vivendo l’ennesimo momento difficile dell’ennesima stagione difficile. E’ un tunnel lunghissimo quello che hanno imboccato i “red devils” dopo il ritiro di Sir Alex Ferguson, da allora il declino è stato costante e sconcertante.
Il crollo di Rangnick
A provare a risollevare la stagione era stato chiamato Ralf Rangnick, in pieno inverno. Il tedesco nel 2020 era stato ad un passo dal sostituire Pioli al Milan, l’attuale tecnico dei rossoneri era però riuscito a salvarsi grazie ad un ottimo finale di stagione. Rangnick è andato in Russia ed è stato chiamato dal Manchester United dopo l’esonero di Solskjaer: i “red devils” gli hanno prospettato un futuro dietro la scrivania, da capo dell’area sportiva, ma un presente da traghettatore in panchina.
Ebbene, i numeri dell’ex Lipsia sono pessimi. Rangnick è di gran lunga il peggior tecnico dell’era post-Ferguson, almeno in quanto a vittorie. 9 successi in 22 partite si traducono in un misero 40,9%, una percentuale di molto inferiore a quella dei vari Moyes (52,94%), Van Gaal (52,43%), Giggs (50%), Mourinho (58,33%), Solskjaer (54,17) e Carrick (66,67% nelle tre partite alla guida dello United).
Champions League lontana
Il crollo delle ultime settimane costerĂ peraltro caro anche in ottica futura: il Manchester United, infatti, è relegato in un anonimo sesto posto in classifica a pari punti col West Ham, ad oggi ha una differenza reti peggiore dei londinesi e resterebbe fuori dalle competizioni europee. Incredibile se si pensa al mercato estivo (Varane e Ronaldo colpi da novanta): il quarto posto dista sei punti (lo occupa il Tottenham ma c’è anche l’Arsenal che potrebbe allungare visto che ha una partita in meno) ma la sensazione è che il fondo non sia stato ancora toccato per un club che negli ultimi nove anni si è dovuto accontentare di una Fa Cup, una Charity Shield, una Coppa di Lega e una Europa League.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.