Sulle rive del Manzanarre soffiano venti di incertezza. Dopo l’amara eliminazione ai quarti di finale di Champions League per mano dell’Arsenal, in Spagna si moltiplicano i dubbi sul futuro di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid. I Gunners, vittoriosi sia all’andata (3-0) che al ritorno al Santiago Bernabeu (1-2), hanno interrotto bruscamente il sogno europeo dei campioni in carica, alimentando le voci di un possibile addio del tecnico italiano a fine stagione.
Come salvare la panchina
Il quotidiano As non usa mezzi termini: “Ad Ancelotti serve un miracolo” per salvare il proprio posto, scrive il giornale madrileno, sottolineando come il destino di “Carletto” dipenda ora esclusivamente dal verdetto di Liga e Coppa del Re. In entrambe le competizioni, però, l’ostacolo principale si chiama Barcellona, oggi guidato da Hansi Flick.
A rincarare la dose è anche Marca, che evidenzia le critiche piovute sull’allenatore per la scarsa brillantezza di gioco espressa dalla squadra e si interroga sui tempi di una possibile separazione: “Se Ancelotti lascerà il Real Madrid, quando accadrà? Prima o dopo la finale del Mondiale per Club?”, domanda il quotidiano, facendo riferimento all’importante appuntamento internazionale che si giocherà a luglio.
Anche ESPN Spagna conferma l’incertezza: “Ancelotti non sa se continuerà ad allenare il Real Madrid la prossima stagione”, si legge sul portale sportivo, fotografando un momento di grande precarietà attorno alla figura del tecnico di Reggiolo.
Chi al suo posto?
Nel frattempo, i vertici blancos iniziano a guardarsi intorno. Il nome più caldo per l’eventuale successione è quello di Xabi Alonso, ex centrocampista del Madrid e protagonista di una storica vittoria in Bundesliga con il Bayer Leverkusen. Non mancano però alternative di lusso: si parla di un possibile terzo ritorno di Zinedine Zidane o di un clamoroso interesse per Jürgen Klopp, ora libero dopo l’addio al Liverpool.
Dal canto suo, Ancelotti cerca di mantenere la concentrazione sul presente: “Ora siamo in lotta per la Liga, abbiamo la finale di Coppa, abbiamo la Coppa del Mondo per Club… È una stagione infinita e dobbiamo rialzarci”, ha dichiarato ai media dopo la sconfitta contro l’Arsenal. Quanto al futuro, il tecnico è chiaro: “Non so cosa ne sarà del mio futuro e non voglio saperlo”.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.