Record di plusvalenze in Serie A: nessuno batte il Napoli di De Laurentiis

Brando Guidacci

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Il modello Napoli e la cultura della plusvalenza vincente

Nel panorama della Serie A, nessuna società ha saputo capitalizzare il valore dei propri talenti come il Napoli di Aurelio De Laurentiis. L’abilità del club partenopeo nel trasformare intuizioni di mercato in straordinari risultati economici ha scritto alcune delle pagine più emblematiche del calcio italiano moderno.

Dalla straordinaria cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus per 90 milioni di euro, capace di generare una plusvalenza di circa 86 milioni, fino alla recente operazione Kvaratskhelia-PSG, valutata attorno agli 80 milioni, il percorso di valorizzazione messo in atto a Napoli è diventato un caso di studio.

Non si tratta soltanto di intuizioni vincenti sul mercato, ma di un vero metodo gestionale fondato sulla coerenza sportiva e sulla capacità di anticipare i cicli. Il Napoli è oggi la dimostrazione di come la sostenibilità possa sposarsi con l’ambizione, in un contesto in cui la gestione del capitale umano diventa elemento strategico tanto quanto la costruzione della rosa.

Una classifica che racconta modelli diversi di crescita

Il podio delle plusvalenze in Serie A completa la sua dimensione internazionale con Paul Pogba, protagonista della cessione record dalla Juventus al Manchester United, con un guadagno di oltre 76 milioni nonostante l’incidenza delle commissioni d’agenzia. Subito dopo, si posiziona ancora il Napoli grazie alla vendita di Victor Osimhen al Galatasaray, stimata sopra i 73 milioni e ulteriore conferma della capacità del club di massimizzare il proprio capitale tecnico nel momento più favorevole.

Dietro le regine del mercato azzurro e bianconero, il quadro si arricchisce di operazioni che hanno segnato epoche differenti: la plusvalenza di Zinedine Zidane (circa 69,9 milioni) che inaugurò un’era di grandi cessioni internazionali, e quella di Dusan Vlahovic (68 milioni) che restituì alla Fiorentina una solidità economica fondamentale. Seguono anche l’Inter con Lukaku e il Milan con Kakà, a testimoniare che il valore del talento, se gestito con visione, rimane uno degli strumenti più potenti del calcio moderno.

Oltre le cifre: la strategia come chiave del successo

Le plusvalenze non sono semplici risultati contabili: raccontano storie di programmazione, timing e coraggio. Il Napoli, con tre delle prime quattro operazioni più redditizie del campionato, è riuscito a coniugare rendimento sportivo e risultati finanziari, mantenendo un’identità riconoscibile e competitiva. In un campionato che spesso fatica a generare risorse strutturali, le sue strategie rappresentano un modello di equilibrio tra campo e bilancio, un esempio che continua a proiettare il club partenopeo nel centro del dibattito economico e tecnico del calcio italiano.

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Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.

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