Abbiamo visto come vengono regolate le scommesse sportive classiche sullo sport, ma come funzionano invece quelle riguardanti l’ippica e il poker online?
Scommesse Ippiche e Poker: Ecco come viene disciplinato questo settore delle scommesse online
Il motivo per cui si scommette sulle corse ippiche
Si sa, le scommesse sulle corse ippiche sono le piĂą antiche della storia.
Sebbene in Italia questo tipo di svago sia approdato in tempi relativamente recenti, sicuramente a seguito del revival finanziario registrato a seguito del secondo conflitto mondiale, a seguito di alcuni anni di assestamento e di ripresa, sembra che questa attitudine di gioco risalga piĂą o meno al 1700 che abbia una matrice inglese.
Ma è ovvio che la cronistoria non parta da qui: come testimoniato dalle antiche battaglie dei nostri antenati, il cavallo era l’animale principe non solo in caso di guerra, ma anche in occasione delle prime competizioni sportive esistenti al mondo le quali oggi hanno dato il nome alle odierne olimpiadi.
Scommettere sulle gare di cavalli dunque fa parte del folklore congenito ereditario dell’uomo socialmente organizzato e, proprio per questo, è stato necessario regolamentare al meglio questa pratica dal punto di vista legale.
Regolamentazione delle sCOMMESSE IPPICHE
Se vuoi scommettere sui cavalli, la regolamentazione delle scommesse ippiche è regolata principalmente dal D.M. n.174/98.
Il D.M. n.156/01 in particolare stabilisce le disposizioni che riguardano le scommesse sportive o altri eventi che non si incontrano sportivamente con le corse dei cavalli. In particolare fa riferimento alla scommessa a quota fissa, a totalizzatore, e alle medesime su eventi simulati.
Il decreto direttoriale n.128/02 introduce l’accettazione per via telematica e telefonica delle scommesse sportive da parte dei concessionari che offrono tale servizio.
L’ art. 1 comma 1, nello specifico, attribuisce al Ministero delle Finanze la competenza in materia di autorizzazione al concessionario per quanto concerne l’accettazione telefonica o telematica delle giocate.
Resta invece in comune con le normali scommesse sportive la legge n. 248/05, tramite la quale AAMS regolamenta i rapporti con i titolari di concessione e stabilisce anche le regole per la raccolta a distanza di giochi quali il Totocalcio, il Totogol, Big Match, e altri.
La regolamentazione delle scommesse ippiche per via teleinformatica è stata pubblicata nel 1996 con la Legge del 23 Dicembre 1996 n. 662.
Il documento nativo che ha moderato per la prima volta tale settore risale addirittura al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, il quale negava il rilascio delle licenze per la raccolta delle scommesse ad esclusione proprio di quelle ippiche nel caso in cui il loro esercizio fosse perentoriamente necessario per lo svolgimento della gara.
Fu con il Decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496, seguito dal regolamento di esecuzione, DPR 18 aprile 1951, n. 581, che la gestione dei concorsi venne affidata all’ ente pubblico U.N.I.R.E (Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine).
L’art. 4, comma 5 del D.P.R n. 169/98 disciplina la scommessa effettuata online o tramite telefono dei giochi orientati sulle corse dei cavalli, quali scommesse ippiche a totalizzatore e a quota fissa o V7.
Per la modalità totalizzatore e la quota fissa valgono inoltre le disposizioni del D.D. AAMS del 21 marzo 2006. Per quanto riguarda l’ ippica nazionale e i concorsi a pronostico sulle corse dei cavalli, la legge n.248/05 dispone che i bookmaker ADM/AAMS con i propri regolamenti possano definire le regole della raccolta a distanza delle formule come Vincente, Accoppiata, Tris, Quarté e Quinté.
pOKER ONLINE E GIOCHI DI ABILITĂ€
Questo settore è stato regolamentato nel 2006 -insieme alle scommesse sportive classiche- tramite le seguenti leggi:
–Legge finanziaria n.266/05 per l’ anno 2006: viene concesso il gioco a distanza a tutto il portafoglio AAMS.
–D.D. del 21 marzo 2006: stabilisce le regole per il gioco a distanza di Bingo, Lotterie e scommesse, e perfeziona la normativa inerente al pagamento delle vincite.
–Decreto n.248/06: conosciuto anche come decreto Bersani-Visco, introduce i giochi di abilitĂ a distanza.
L’aliquota di imposta è stabilita al 3% da calcolare in proporzione alla somma giocata.
Il decreto 17 settembre 2007, n. 186 in particolare pone delle regole precise che impediscono la partecipazione alle scommesse sportive dei minorenni e detta le condizioni e i requisiti indispensabili a cui ogni concessionario dovrà attenersi operare, pena la perdita dell’autorizzazione.
Il gioco del Lotto, come gli altri giochi numerici a quota fissa, sono regolati da AAMS secondo la legge n.248/05 per gli ambiti che concernono la raccolta a distanza, l’ estrazione giornaliera del Lotto, la possibilità di raccolta a distanza per mezzo di concessioni ad altri soggetti e così via.
Per quanto riguarda il Superenalotto e gli altri giochi numerici a totalizzatore tra l’altro vale quanto appena detto per il Lotto.
Le Lotterie infine, sono invece regolate dall’ art. 1 comma 292 della legge n.311/04.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.