Andrea Belotti vuole la Roma e i giallorossi si sono convinti da tempo che l’esperienza del centravanti italiano è l’ideale per il ruolo di vice-Abraham. Ad oltre un mese e mezzo dalla scadenza del contratto che lo legava al Torino, però, il “gallo” è ancora senza squadra: una situazione paradossale, specchio di un mercato “povero” nell’era post-Covid.
Pinto deve chiudere le cessioni
Ed è anche una situazione scomoda: sì, perchĂ© la Roma vuole fermamente Belotti ma deve prima sfoltire l’attacco. Ieri, il d.s. Pinto si è recato a Milano per provare a sbloccare qualche cessione. I capitolini hanno messo l’uzbeko Shomoroudov nella lista dei cedibili, si è fatto avanti il Bologna che vuole prenderlo in prestito: Pinto vuole un obbligo di riscatto da 14-15 milioni di euro, i felsinei puntano al diritto di riscatto e ad una cifra non superiore ai 10 milioni.
In uscita c’è anche il giovane talento Felix, richiesto dal Lecce, mentre i giallorossi devono anche sistemare Kluivert, rientrato dal prestito al Nizza ma per il momento in attesa di una nuova sistemazione.
Le offerte a Belotti
Proprio il Nizza è il “piano B” del “Gallo”: i francesi hanno messo sul piatto un’offerta economicamente soddisfacente, accompagnandola anche a garanzie dal punto di vista tecnico e del progetto del club. Insomma, è il club transalpino il vero avversario della Roma per Belotti, considerato anche che il campione d’Europa 2020 con la maglia dell’Italia ha giĂ rifiutato altre destinazioni: si era fatto avanti il Galatasaray (che poi ha comunque chiuso per Mertens), c’era stato anche un contatto col Wolverhampton, a caccia di un centravanti. Belotti vorrebbe però restare in Italia (e in questo senso il Nizza sarebbe quasi come rimanere in patria) ma dalla Serie A le uniche offerte sono arrivate da Salernitana e Bologna, non il massimo per le ambizioni del classe ’93.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.