Un anno fa, di questi tempi, Paulo Fonseca era nel mirino di tifosi e giornalisti per il pessimo rendimento della Roma contro le cosiddette “big”. Il portoghese chiuse poi la stagione al settimo posto, finendo per essere esonerato. Oggi, con Jose Mourinho al comando, la situazione non è migliorata e i problemi dei giallorossi nelle partite contro le grandi non sono scomparsi, anzi. Il 2-0 rimediato in Coppa Italia contro l’Inter è l’ultimo episodio di una lista che conta anche su clamorosi k.o. come quello contro la Juventus all’Olimpico e ancora contro l’Inter, sempre in casa, per non parlare del derby. Insomma, ci sono solo un pareggio, stentato, col Napoli e la vittoria di Bergamo all’attivo.
La rabbia di Mourinho
Proprio la mancanza di carattere dei capitolini nei big-match è stato il motivo del furioso dopo-partita di Jose Mourinho, martedì sera. Negli spogliatoi il portoghese ha attaccato duramente i suoi calciatori, in quello che è sembrato una sorta di remake di quanto accaduto in autunno, dopo l’umiliante sconfitta in Norvegia contro il Bodo-Glimt.
Mourinho non ha usato giri di parole: “Voglio sapere perché vi siete cagati sotto nei primi 10 minuti giocando faccia a faccia con l’Inter, o anche contro il Milan. E ce l’ho con tutti, nessuno escluso. Da due anni con le grandi vi mostrate piccoli. E se vi mostrate così anche gli arbitri vi trattano da piccoli e trattano la Roma come una piccola squadra. Guardate l’Inter che è una super-squadra: dovevate avere tante motivazioni e invece vi siete cagati sotto. Il peggior difetto che un uomo possa avere è la mancanza di palle e di personalità. Se avete paura di giocare partite di questo tipo potete andarvene in Serie C, dove non affronterete grandi campioni, non giocherete in grandi stati e non troverete le pressioni del grande calcio”.
Alfonso Grembiule
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