No, la vergogna del 6-1 rimediato in Norvegia, contro i carneadi del Bodo-Glimt, non è stata cancellata, anzi. Col 2-2 acciuffato soltanto nel finale, all’Olimpico, contro i norvegesi, la Roma ha – se possibile – peggiorato la situazione. Mourinho, dopo la partita d’andata, scaricò la responsabilitĂ su alcune riserve, promettendo un’esito diverso al ritorno. E’ arrivata una prestazione mediocre che addirittura mette in dubbio anche la qualificazione al turno successivo di Conference League, non solo il primo posto (che non sarĂ sicuro neppure con due vittorie con Zorya e Cska Sofia). E’ il primo momento davvero complicato dell’avventura di Mourinho in giallorosso e i fischi dell’Olimpico lo dimostrano.
“Arbitri scarsi”
Lo “Special One” ha preferito distogliere l’attenzione e ha parlato dei clamorosi errori arbitrali. Il fischietto greco Papapetrou è colpevole di non aver fischiato due rigori netti, questo il commento di Mourinho: “No, non abbiamo giocato una grande partita, anche se i fischi non li ho sentiti. C’erano però due rigori netti per noi, in Conference League mandano arbitri scarsi. Due rigori non dati influenzano la partita, gli arbitri stanno sbagliando sempre a nostro sfavore, come accaduto con Juve e Milan. Basta vedere gli errori e contare i punti persi. Non sono episodi dubbi, sono due rigori netti”.
“Meritavamo di vincere”
Mourinho ha poi approfondito: “Stavolta la maglia è stata rispettata, meritavamo di vincere. Abbiamo faticato nel primo tempo, ogni palla che passava da Darboe e Veretout veniva persa. Loro però hanno fatto due tiri e due gol, noi abbiamo sprecato tanto. Ora non dipendiamo da noi stessi per il primo posto ma possiamo chiudere la qualificazione battendo lo Zorya. Le scelte iniziali? Senza Vina abbiamo faticato nel marcare Solbakken che ha anche segnato un gol pazzesco. Con Ibanez a sinistra ho preferito proteggere Kumbulla dopo la prima partita e allora ho usato Cristante da centrale. A centrocampo hanno così giocato Darboe e poi Villar, il Milan ha messo dentro Tonali e Bakayoko…Ora facciamo fatica avanti, Abraham, Mhitaryan e Zaniolo non stanno attraversando un buon momento”.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.