Non va giù, a Jose Mourinho, la sconfitta della sua Roma contro la Juventus. I giallorossi erano avanti 3-1 a 20 minuti dalla fine, in totale controllo di una partita che li avrebbe rilanciati nella corsa alla Champions League. E’ arrivato, poi, un blackout clamoroso: tre gol subiti in appena sette minuti e l’amarezza per il rigore sbagliato da Pellegrini poco dopo il 3-4 degli ospiti.
“Siamo collassati”
Il tecnico portoghese ha usato toni duri davanti ai microfoni, nel post-partita: “Questa squadra è fragile dal punto di vista psicologico, ci sono grossi problemi di personalità e mancanza di leadership. Molti giocatori hanno paure e complessi che portano a non vincere partite contro squadre top: è andata così lo scorso anno e succederà anche in questa stagione, considerati anche i limiti che abbiamo in panchina. Potrei criticare anche qualche singolo ma non voglio farlo”.
Mourinho è un fiume in piena e comincia a tracciare anche un bilancio di questa sua prima annata nella capitale: “Non ho mai pensato che sarebbe bastata la mia presenza per risollevare questa squadra. Io non sono abituato a questo tipo di squadra, anche quest’anno lotteremo più o meno per il settimo posto e credo bisogna uscire da questa sorta di comfort-zone. Pensavo che questa squadra avesse un livello superiore ma mi sbagliavo, non è facile da migliorare. Servirebbero tanti soldi ma questa proprietà non può fare pazzie e comprare 5-6 giocatori. Intanto è arrivato Maitland-Niles e presto avrò anche un centrocampista di personalità”.
Arriva Oliveira
Il portoghese non fa nomi ma tutti gli indizi portano a Sergio Oliveira. Il 29enne del Porto, in estate corteggiato dalla Fiorentina e nel marzo scorso giustiziere della Juve di Pirlo in Champions League, sarà ufficializzato oggi. La Roma pagherà un milione per il prestito e potrà contare su un diritto di riscatto fissato a 13,5 milioni di euro.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.