La Roma si prepara a una partita cruciale contro il Torino in un clima di tensione estrema, con il tecnico Ivan Juric sempre piĂą isolato. La sua posizione è appesa a un filo, e, a meno di colpi di scena dai Friedkin, proprietari texani del club, il tecnico croato sarĂ in panchina per quella che potrebbe essere la sua ultima prova. Il rapporto di Juric con la squadra appare ormai logorato, e gli scontri interni si moltiplicano, minando ulteriormente la stabilitĂ dell’ambiente.
Scontro Juric-Mancini: una frattura insanabile
La crisi della Roma ha preso una piega drammatica nel recente 5-1 contro la Fiorentina. Durante l’intervallo del match, si è accesa una discussione tra Juric e Gianluca Mancini: il tecnico ha rimproverato il difensore per il gol subito e per il rischio di un secondo giallo, scatenando una reazione furiosa da parte di Mancini. La tensione è stata così alta che si è quasi arrivati allo scontro fisico. A complicare la situazione, al rientro in campo, né Mancini né Cristante hanno accettato di accomodarsi in panchina, un gesto di sfida che la società sta valutando di sanzionare.
Questa situazione ha messo in luce una profonda frattura tra Juric e alcuni leader della squadra, con un malumore sempre piĂą diffuso anche tra altri senatori. Al termine del match, anche il capitano Lorenzo Pellegrini ha espresso il suo disappunto, criticando apertamente le scelte della dirigenza.
La contestazione dei tifosi: il dissenso dilaga
Il clima è teso non solo all’interno del club, ma anche tra i tifosi. Dopo la contestazione avvenuta domenica sera alla stazione Termini, si prevede un’altra manifestazione di dissenso prima e durante la partita contro il Torino. I gruppi della Curva Sud stanno considerando diverse modalità di protesta, tra cui la possibilità di non entrare allo stadio o, in alternativa, di entrare per esprimere il proprio malcontento. Molti tifosi, nonostante l’abbonamento, hanno dichiarato sui social che non andranno all’Olimpico, contribuendo a creare un’atmosfera surreale e di totale sfiducia attorno alla squadra.
Il futuro di Juric: alternative e incognite
Se la posizione di Juric è in bilico, le alternative sono già al vaglio. Tra le opzioni più probabili c’è Daniele De Rossi, già sotto contratto con la Roma e con il supporto della squadra. Una seconda ipotesi vede la figura di Roberto Mancini: l’ex ct azzurro, libero dopo l’esonero dall’Arabia Saudita, potrebbe offrire quella carica di carisma di cui la Roma ha bisogno, sebbene il suo passato da laziale potrebbe rappresentare un ostacolo per la tifoseria. Infine, c’è Vincenzo Montella, ct della Turchia ed ex campione giallorosso, che si è detto lusingato dall’idea di un ritorno alla Roma.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.