Jose Mourinho aveva chiesto subito un sostituto di Wijnaldum e l’ha ottenuto: la Roma ha ufficializzato l’arrivo di Mady Camara e sistema il centrocampo. L’infortunio dell’olandese (frattura della tibia), fiore all’occhiello con Dybala della campagna acquisti giallorossa, aveva d’altronde aperto la questione rinforzi in mediana.
Le cifre dell’affare Camara
Il guineano arriva dall’Olympiacos con la formula del prestito oneroso (1.2 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro. Ha firmato un contratto fino al 2027 e il suo acquisto è stato ufficializzato ieri sera, col calciatore che peraltro era in tribuna, osservando la vittoria dei suoi nuovi compagni contro il Monza.
Camara sarà quindi il sostituto naturale di Wijnaldum, il cui rientro è previsto per il 2023. Pinto, inoltre, è riuscito a risolvere anche uno spinoso caso, quello di Amadou Diawara: il guineano, da tempo fuori dal progetto tecnico di Mourinho, dopo aver cambiato procuratore ha accettato alla fine la cessione. L’ex Napoli (che aveva un ingaggio annuale da 2.2 milioni di euro netti) si trasferisce all’Anderlecht che lo acquista a titolo definitivo per 3 milioni di euro, riconoscendo anche il 50% sulla futura rivendita.
Le altre cessioni
Quella di Diawara non sarà l’unica cessione nelle ultime ore di mercato della Roma. Parte a titolo definitivo anche Riccardo Calafiori: il giovane terzino si trasferisce al Basilea, in cambio di 1.5 milioni di euro e il 40% della futura rivendita.
Tiene banco, poi, il caso Kluivert: la Roma aveva raggiunto l’accordo col Fulham per un affare da 10 milioni di euro complessivi. Qualche ora fa, però, la doccia fredda: l’olandese non ha ricevuto il permesso di lavoro, il suo trasferimento al club londinese è a forte rischio. Kluivert non ha il numero di presenze sufficienti in nazionale e nelle coppe europee nell’ultimo biennio: vedremo se in extremis arriverà la fumata bianca ma per il momento la situazione resta ingarbugliata.
Alfonso Grembiule
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