E’ arrivato alle 9.30 il clamoroso comunicato ufficiale del club, su X (prima Twitter): la Roma ha esonerato Jose Mourinho. Un autentico fulmine a ciel sereno: la squadra non sta certo attraversando un gran momento, le polemiche attorno al portoghese sono diventate sempre più frequenti, ma fino ad un mese fa era ancora viva la possibilità del rinnovo di contratto. In ogni modo, tutti davano per scontato che l’ormai ex “Special One” avesse terminato il suo ciclo triennale nella capitale.
Il rendimento della Roma
Non sarà così, Mourinho saluta la Roma dopo due anni e mezzo: è arrivato il trionfo in Conference League alla prima stagione, poi una seconda finale europea, quella persa ai rigori contro il Siviglia. In mezzo, però, tanti, troppi stenti in campionato: al di là del gioco, sempre latitante, la Roma nella gestione Mourinho non è mai stata una seria “contender” per la zona Champions, nonostante un organico indubbiamente all’altezza.
L’esonero di Mourinho arriva dopo l’ennesima sconfitta, rimediata domenica sera sul campo del Milan (3-1): la Roma è così scivolata al nono posto, dopo 20 partite ha ottenuto appena 29 punti e il -5 dal quarto posto è davvero un mezzo miracolo visto il rendimento (sono già sette i k.o.). In campionato è arrivata una sola vittoria, quella prima di Natale contro un Napoli allo sbando, nelle ultime sei partite, completano il quadro due pareggi e tre sconfitte. In Europa League, poi, la Roma sarà costretta ad affrontare il Feyenoord nei playoff dopo aver chiuso il girone alle spalle dello Slavia Praga.
Chi al suo posto?
Dan e Ryan Friedkin hanno annunciato novità sulla guida tecnica della squadra già nelle prossime ore. Non sono esclusi colpi a sorpresa, anche se la soluzione interna è quella più probabile (Alberto De Rossi o Bruno Conti). La tifoseria, invece, spinge per l’arrivo in panchina immediato di Daniele De Rossi.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.