Cristiano Ronaldo ha sperato fino all’ultimo di tornare a giocare la Champions League, anche quest’anno: per la prima volta nella sua carriera, invece, l’asso portoghese non sarà tra le stelle della più prestigiosa manifestazione continentale per club. A meno che a gennaio non si trasferisca in extremis in un club qualificato per gli ottavi…
L’incredibile retroscena
Oggi il cinque volte Pallone d’Oro è di fatto un’alternativa al Manchester United, tra le favorite in Europa League. Ronaldo paga i contrasti estivi avuti sia col club che col nuovo allenatore, ten Hag. CR7 ha spinto per una cessione, il suo agente, Jorge Mendes, lo ha proposto a mezza Europa. Dal Real Madrid al Bayern Monaco, passando per Chelsea, Atletico, PSG e perfino Barcellona: tutte, però, hanno detto no ad un calciatore che fino ad un paio di anni fa macinava record su record ed era ancora considerato il più forte al mondo con Leo Messi.
Negli ultimi giorni di mercato, Ronaldo è stato offerto anche al Napoli. Neppure la trattativa coi partenopei è andata a buon fine e chissà che Ronaldo non si sia pentito di aver rifiutato un’offerta faraonica arrivata dall’Arabia Saudita. L’Al Hilal, in particolare, avrebbe offerto all’asso portoghese un biennale da 242 milioni di euro, cifre astronomiche rispedite al mittente. Il motivo? Cristiano ha voluto restare nel calcio che conta, non si sente ancora pronto al pensionamento calcistico.
Poco impiegato da ten Hag
Ad aumentare i rimpianti, anche il difficile inizio di stagione: Ronaldo ha sempre giocato nelle sei partite di Premier League ma solo in un’occasione, alla seconda giornata sul campo del Brentford (quando il Manchester United fu umiliato 4-0), è partito titolare. In totale nel campionato inglese accumula 207 minuti, una media quindi poco superiore ai 30 minuti a match. Si aggiungono poi i 90 minuti disputati contro la Real Sociedad, in Europa League. Che non è, però, la coppa preferita dal portoghese…
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
