La Salernitana continua la sua danza di allenatori in questa stagione travagliata. Dopo soli cinque incontri alla guida della squadra granata, Fabio Liverani è stato esonerato. Un’esperienza breve e deludente per l’allenatore romano, che ha raccolto solo un punto su quindici disponibili, lasciando la squadra ancora impantanata all’ultimo posto della classifica.
Il rendimento fallimentare
Il susseguirsi delle sconfitte ha messo alle strette la dirigenza, portandola a decidere per un cambio sulla panchina. Liverani, che era subentrato a Pippo Inzaghi lo scorso febbraio, non è riuscito a dare la scossa sperata alla squadra, e la società ha deciso di prendere una decisione radicale. L’avventura dell’ex allenatore del Lecce è cominciata col 4-0 incassato in casa dell’Inter, per proseguire con le sconfitte contro Monza e Lecce in casa e Cagliari in trasferta. In mezzo l’unico punto conquistato, quello a Udine ad inizio marzo (1-1). Neppure il ribaltone voluto da Sabatini (richiamato a sorpresa da Iervolino dopo la fine burrascosa della precedente esperienza a Salerno del navigato d.s.) a gennaio sul mercato ha ribaltato le sorti della stagione granata: la Salernitana è desolatamente ultima con appena 14 punti conquistati in 29 partite, a nove giornate dalla fine a -11 dall’Empoli quartultimo.
Il sostituto di Liverani
Le voci sul possibile ritorno di Inzaghi sono state subito smentite, e al suo posto è stato scelto Stefano Colantuono. Questa sarà la terza volta che Colantuono guiderà la squadra granata, il tecnico conosce l’ambiente e, al momento, sembra essere la scelta più logica per cercare di traghettare la Salernitana fino al termine del campionato.
Inzaghi, esonerato un mese e mezzo fa dopo la sconfitta interna contro l’Empoli, peraltro ha rescisso il contratto che lo legava al club campano fino al prossimo giugno.
Alfonso Grembiule
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