Si era parlato subito di “profilo internazionale” e così è stato: la Salernitana ha scelto Paulo Sousa per sostituire Davide Nicola, esonerato dal club campano per la seconda volta nel giro di un mese.
Il saluto di Nicola
Sì, perché l’ex Genoa (tra le altre) era stato già congedato dopo la disastrosa sconfitta contro l’Atalanta, a metà gennaio. Il presidente Iervolino fece però marcia indietro qualche giorno dopo, rinnovandogli la fiducia: è arrivata una vittoria, preziosissima, a Lecce, ma nel complesso la Salernitana post-Mondiale è allo sbando, dal punto di vista del gioco e dei risultati: 4 punti in 7 partite e addirittura 18 reti subite. Insomma, la sconfitta di Verona che ha quasi dimezzato il vantaggio sull’Hellas, terzultimo (ora a -4), è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nicola saluta dopo una salvezza miracolosa ottenuta lo scorso anno e comunque con un buon bottino di punti accumulato in questa stagione (21 in 22 partite).
Arriva Paulo Sousa
Si era parlato con insistenza di Montella e Gattuso, alla fine la scelta di De Sanctis è caduta su un volto noto del nostro calcio, Paulo Sousa. Il portoghese, 52 anni, in Italia ha già allenato per due stagioni la Fiorentina, conquistato un quinto e un ottavo posto. Sono seguite le esperienze in Cina (Tianjin), Bordeaux, Polonia (ha guidato la nazionale a Euro 2020) e Flamengo, dallo scorso giugno Paulo Sousa era alla ricerca di una panchina.
Sousa ha firmato un contratto fino al prossimo giugno ma la Salernitana ha un’opzione di rinnovo per le successive due stagioni. Nel giugno 2024, comunque, il club campano avrà la possibilità di rescindere gratuitamente, mentre il portoghese dovrebbe pagare 1 milione. Il nuovo tecnico della Salernitana (che ieri ha già diretto il primo allenamento) arriva con 4 nuovi componenti dello staff: restano soltanto Michelangelo Rampulla, preparatore dei portieri, e ovviamente Franck Ribery.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.