Tre sconfitte consecutive (con 0 gol all’attivo), nessuna vittoria nelle prime otto giornate di campionato, appena 3 punti in classifica (peggio ha fatto solo il Cagliari con 2), terzultimo attacco e peggior difesa di tutta la Serie A: sono numeri da horror per la Salernitana, è naturale che la posizione di Paulo Sousa sia a forte rischio.
Il tracollo di Monza
Il pessimo primo scorcio di stagione dei campani si è chiuso col pesante 3-0 incassato ieri in casa del Monza: partita senza storia, squadra svuotata, incapace di reagire. Proprio l’atteggiamento in campo ha di fatto portato il club alla scelta che sembra inevitabile: oggi verrà comunicato l’esonero di Paulo Sousa.
Chi al suo posto?
Il presidente Iervolino ha già avuto un confronto col d.s. De Sanctis (preso di mira dalla tifoseria granata), si valutano le candidature per prendere il posto del portoghese e provare a raddrizzare la situazione che, ovviamente, non è ancora compromessa.
Al momento il favorito sembra Pippo Inzaghi: l’ex Milan è reduce da un’ottima stagione alla Reggina, in Serie B, ma la società è fallita e il tecnico è a disposizione. In lizza, peraltro, ci sono anche altri due campioni del mondo 2006, entrambi però protagonisti di una pessima stagione alla Spal, culminata con la retrocessione: Daniele De Rossi e Massimo Oddo. Quest’ultimo, in particolare, è stato visto in tribuna a Monza.
Le altre ipotesi? E’ stata sondata la disponibilità di Marco Giampaolo che, però, come Rolando Maran ha sulle sue spalle una lunga lista di esoneri rimediati nelle ultime stagioni. Interessante la candidatura di Stramaccioni, oggi a ‘Dazn’ dopo la fine della sua avventura in Qatar, mentre Semplici e Iachini rappresentano di certo delle sicurezza in quanto a gestione di momenti complicati ma sono forse nomi poco “futuribili”. Difficile invece arrivare ai vari Cannavaro, Tudor o Petkovic che chiedono ingaggi non alla portata della Salernitana.
Alfonso Grembiule
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