L’accordo c’è, non l’ufficialità: Dejan Stankovic sarà il prossimo allenatore della Sampdoria. Domenica sera, poco dopo la sconfitta interna col Monza (0-3), il club blucerchiato aveva esonerato Marco Giampaolo.
Contratto fino a giugno
Il tecnico marchigiano ha firmato il peggior inizio di sempre nella storia della Sampdoria in Serie A: due punti in otto partite, ultimo posto, peggior attacco e peggior difesa. Numeri impietosi che non potevano far altro che portare al suo allontanamento. Nelle ore successive si era parlato di un ritorno di Ranieri, ma lo stesso esperto allenatore ex Leicester aveva declinato l’offerta. Si è poi fatta strada l’ipotesi di riportare in panchina D’Aversa, sotto contratto con la Samp fino al prossimo giugno, ma presto il d.s. Osti ha analizzato altri profili tra cui è stato scelto proprio quello di Stankovic. Col serbo è stato raggiunto l’accordo nella giornata di ieri: contratto valido fino al prossimo giugno, rinnovabile in automatico in caso di salvezza. L’ufficialità era attesa già oggi, tanto che si pensava che “Deki” potesse dirigere l’allenamento in vista della trasferta di sabato a Bologna (col suo ex compagno di squadra, Thiago Motta, sulla panchina dei felsinei): ci sono però da limare alcuni dettagli, dal suo status di extracomunitario (e relativa necessità del permesso di soggiorno) alla definizione dello staff.
Arriva dalla Stella Rossa
Il serbo, classe ’78, da calciatore ha legato la sua carriera alle maglie di Lazio e Inter. Proprio in nerazzurro ha cominciato la sua carriera da allenatore, dirigendo nelle giovanili. E’ stato poi chiamato da Stramaccioni per fargli da vice all’Udinese, poi è arrivato il ritorno in patria: con la Stella Rossa ha vinto 3 campionati e 2 coppe di Serbia ma ha fallito sempre l’accesso ai gironi di Champions League (contro il Maccabi Haifa l’ultima delusione).

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.