E’ stato un finale di partita agitato quello tra Milan e Lazio. Poco da dire sul verdetto del campo: i rossoneri hanno ampiamente meritato il 2-0, con gol di Leao e del rientrante Ibrahimovic, dominando il match sin dai primissimi minuti.
Sarri espulso
La coda polemica è arrivata al fischio finale dell’arbitro Chiffi: Sarri ha rincorso Saelemaekers, lo ha strattonato e gli ha urlato in faccia. Dal labiale si scorge un “devi portare rispetto” e la spiegazione l’ha data lo stesso tecnico toscano davanti ai microfoni: “Sono cose di campo, nulla di particolare. Mi ha fatto un brutto gesto, non si fa a persone più anziane. Ibra (con cui, peraltro, c’è stato ugualmente un accesso diverbio, ndr) l’ha portato a chiedere scusa e così si è risolto tutto”.
Il nervosismo costa comunque caro a Sarri che si è visto sventolare il cartellino rosso e salterà quindi la prossima giornata per squalifica. Allo stesso tempo, c’è stato uno screzio anche tra Ibrahimovic e Lucas Leiva dopo una dura entrata del brasiliano. Insomma, non una gara tranquillisima.
La delusione del tecnico toscano
Sarri ha poi mostrato tutto il suo disappunto per il risultato e per la prestazione: “Abbiamo perso senza giocare il nostro calcio e questa cosa per me è fonte di delusione. Certo, ai ragazzi sto chiedendo cose diverse da quello a cui erano abituati. Va cambiato il modo di pensare e tutto ciò ci porta ad essere un po’ in ritardo. Serve avere coraggio, serve andare a recuperare palla nella metà campo avversaria e pressare di più. Alzando il baricentro e pressando non avremmo sofferto così tanto tra le linee”.
Interessanti le parole su Immobile: “Ci sono state nazionali che hanno vinto Mondiali con centravanti che non hanno segnato, come la Francia nel 2018 con Giroud. Ciro è utile in mille modi e ha numeri inattaccabili”.
Alfonso Grembiule
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