Dopo quasi tredici anni di successi e intense battaglie, il matrimonio tra Diego Simeone e l’Atletico Madrid sembra destinato a concludersi al termine della stagione. Il tecnico argentino, alla guida dei Colchoneros dal dicembre 2011, potrebbe lasciare il club che ha contribuito a plasmare in una delle potenze calcistiche europee. L’indizio principale è il rallentamento della squadra: attualmente terza in Liga, già a sette punti dal Barcellona capolista, e con una situazione complicata in Champions League, dove ha collezionato due sconfitte in quattro partite.
Un ciclo irripetibile in bilico
Nonostante il contratto recentemente esteso fino al 2027, la sensazione è che il ciclo del Cholo stia giungendo al termine. Simeone, 54 anni, avrebbe difficoltĂ a mantenere alto il livello di competitivitĂ di un gruppo che sembra aver perso lo smalto delle stagioni migliori. Normale, per molti osservatori, dopo una guida così longeva e dispendiosa. Dal primo giorno sulla panchina dell’Atletico, Simeone ha trasformato il club, conquistando due Europa League, due Supercoppe Europee, una Liga, una Coppa del Re e una Supercoppa di Spagna, oltre a sfiorare la gloria in due finali di Champions League.
I possibili successori: Emery e Torres in pole
L’Atletico non si è fatto trovare impreparato di fronte alla possibilità di un cambio di guida tecnica. Tra i principali candidati per la successione ci sono nomi di peso, come Unai Emery e Fernando Torres. Emery, attualmente all’Aston Villa, vanta un curriculum impressionante in Liga, grazie ai successi con il Siviglia e al Villarreal, con cui ha conquistato l’Europa League.
Ma l’ipotesi più affascinante per i tifosi è quella di Fernando Torres. L’ex attaccante, simbolo del club e capitano più giovane della sua storia, attualmente guida l’Atletico Madrid B e sembra intenzionato a compiere il grande salto. Il rifiuto di una proposta del Deportivo La Coruña da parte di Torres è un segnale chiaro: il Niño sogna la prima squadra.
Il futuro di Simeone: sogno nerazzurro?
E Simeone? Dopo un periodo di meritato riposo, l’allenatore argentino potrebbe tornare in pista, magari per realizzare un vecchio desiderio: allenare l’Inter. Non ha mai nascosto il suo legame con i nerazzurri, squadra con cui ha un forte legame affettivo: “Ho sempre detto che un giorno allenerò l’Inter. SuccederĂ quando deve succedere”, dichiarò anni fa.
Questo scenario potrebbe prendere forma qualora Simone Inzaghi, attuale tecnico dell’Inter, decidesse di accettare una sfida in Premier League. Per ora, è solo un’ipotesi, ma nei prossimi mesi tutto potrebbe cambiare.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.