Quattro punti per lo Spezia, travolto ieri a Verona da un eloquente, 4-0, tre per il Cagliari, protagonista sabato sera di una pessima prestazione conclusasi col deludente 1-1 interno col Venezia. Sono le due squadre che occupano la zona retrocessione, con la Salernitana, e che al momento sono quelle più in difficoltà in tutto il campionato. I sardi hanno già cambiato allenatore, alla terza giornata, ma l’impatto di Mazzarri non è stato dei migliori, anzi.
Motta rischia
Ad oggi il tecnico più a rischio della Serie A è Thiago Motta: l’italo-brasiliano ha il durissimo compito di proseguire il progetto tecnico di Italiano ma per ora i segnali sono negativi. I liguri hanno la peggior difesa in assoluto (19 gol subiti in sette giornate, quasi tre a partita), hanno perso in cinque occasioni e l’unico vero lampo è stato il 2-1 in trasferta a Venezia.
Ieri, al Bentegodi, era presente anche il presidente, Platek: lo statunitense è apparso nervoso e spesso armeggiava col suo cellulare. C’è aria di esonero, oggi è previsto un incontro con Thiago Motta per capire se il tecnico gode ancora della fiducia del gruppo. Intanto, circolano i possibili nomi dei sostituti: Maran e Nicola sono i favoriti.
Il pessimo ruolino di Mazzarri
Complicatissima anche la situazione del Cagliari, ultimo in classifica: dopo il promettente 2-2 a Roma, contro la Lazio, i sardi hanno inanellato tre prestazioni davvero di basso livello. Prima il k.o. interno con l’Empoli, poi la sconfitta a Napoli puntando a limitare il passivo, infine il pareggio beffa col Venezia. Mazzarri non ha dato la svolta, 2 punti in 4 partite non sono un gran miglioramento rispetto all’unico punto nelle prime tre giornate conquistato da Semplici. Ma a preoccupare è l’atteggiamento della squadra e le voci di un Mazzarri non integrato nello spogliatoio. Giulini pensa ad un clamoroso secondo esonero?
Alfonso Grembiule
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