Sarà il King Fahd International Stadium di Riad a ospitare questa sera, con calcio d’inizio alle 20, la finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Inter. Col derby milanese, si chiude il contratto che la Lega Calcio aveva stipulato con gli organizzatori arabi e che prevedeva 3 edizioni in massimo 5 anni. Il trittico è cominciato con la sfida di Gedda del 2019 tra Juve e Milan, l’anno dopo è toccato a Juve e Lazio contendersi il trofeo. Dopo due edizioni in Italia (anche a causa della pandemia), ora la sfida tra rossoneri e nerazzurri.
L’accordo economico
L’accordo che di fatto scade oggi prevedeva un compenso di circa 23 milioni di euro in totale. L’edizione di quest’anno frutterà 7.5 milioni di euro, compresa una fetta (10%) trattenuta dalla Lega per sostenere le spese organizzative. E’ importante sottolineare che Milan e Inter dovranno attendere alcuni mesi prima di conoscere gli introiti esatti: sì, perché con una delibera si è già deciso che il totale delle ultime tre edizioni (le precedenti due si sono disputate in Italia per colpa del Covid) sarà equamente diviso tra le partecipanti. Per il momento le due milanesi si spartiranno la quota relativa alla cessione dei diritti televisivi all’estero di quest’incontro: siamo attorno ai 2 milioni di euro, al vincitore andranno 1,2 milioni.
Il futuro
Vale la pena ricordare che nello stesso stadio si è disputata, una settimana fa, la final four di Supercoppa del Re. Ed è proprio questa formula che gli arabi vorrebbero anche per la Supercoppa Italiana, offrendo un compenso molto maggiore di quello attuale: si parla di ben 23 milioni di euro a stagione. In alternativa, l’Arabia Saudita offre 12 milioni a stagione per partita secca più un’amichevole tra una terza squadra italiana e una locale.
Oltre all’Arabia Saudita si registrano anche le offerte proveniente da Abu Dhabi (siamo sulle stesse cifre) e dall’Ungheria che ha offerto 8 milioni ad edizione con partita secca (ma spese di organizzazione minori).
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
