Il format della Supercoppa Italiana sembra ormai destinato a cambiare volto già dalla prossima stagione: dall’Arabia Saudita sarebbe infatti arrivata un’offerta faraonica alla Lega Calcio per modificare il format per i prossimi anni della competizione che oggi mette di fronte le squadre vincitrici di campionato e Coppa Italia.
138 milioni di euro dall’Arabia Saudita
Nello specifico, come scrive oggi ‘MF-Milano Finanza’, l’offerta sarebbe pari a 138 milioni di euro e riguarderebbe le prossime sei edizioni della Supercoppa. Tradotto, significa 23 milioni a stagioni, con spese di viaggio e alloggio a carico completo dell’organizzazione. Si tratterebbe di un passo in avanti clamoroso rispetto agli 8 milioni di euro attuali che vengono garantiti all’Arabia Saudita, praticamente il triplo del compenso. Luigi De Siervo, a.d. della Lega, volerà a Riad per chiudere l’accordo, provando a strappare un compenso ancora maggiore. Gli arabi, in cambio, vogliono un formato stile “final four”, con due semifinali e una finale (quindi tre partite totali). All’evento parteciperebbero le prime due classificate in Serie A e le due finaliste di Coppa Italia. Non solo: la vincente della Supercoppa dovrebbe disputare poi una terza partita contro la squadra vincente della Super Cup saudita.
L’esempio della Spagna
Il format, d’altronde, è stato utilizzato già nelle ultime tre stagioni dalla Spagna, con buon successo: nel 2020 ha vinto il Real Madrid (battendo Valencia e Atletico), poi è toccato all’Athletic Bilbao (vittoria contro Real Madrid e Barcellona) e ancora Real Madrid (successi contro Barcellona e Athletic Bilbao).
La Supercoppa Italiana, intanto, è già stata assegnata in due occasioni in Arabia Saudita: nel 2018, a Gedda, la Juve batté il Milan, mentre l’anno successivo (a Riad) i bianconeri furono battuti 3-1 dalla Lazio. Il 18 gennaio 2023, invece, il Milan campione d’Italia e l’Inter vincente della Coppa Italia si giocheranno il trofeo, ancora a Riad.
Alfonso Grembiule
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