Tempo di scelte per Ibrahimovic: ritiro in vista?

Brando Guidacci

ibrahimovic

Si avvicina il momento della scelta per Zlatan Ibrahimovic: lo svedese, reduce da mesi contrassegnati da numerosi problemi fisici, ha dovuto ingoiare un altro boccone amaro in nazionale. La sua Svezia è stata eliminata dalla Polonia nei playoff Mondiali. Ibra è sceso in campo per uno scarso quarto d’ora, a punteggio compromesso: sfuma, così, uno dei suoi ultimi obiettivi della carriera, segnare un gol nella fase finale della rassegna iridata. Ha partecipato in due occasioni ai Mondiali, nel 2002 e nel 2006, ma non è mai andato a segno nelle cinque presenze accumulate.

I guai fisici

A 40 anni, anche un colosso come Ibrahimovic deve fare i conti col logorio del tempo. I problemi fisici sono sempre piĂą frequenti e il problema al tendine d’Achille gli impedisce di essere titolare in una partita ufficiale ormai da gennaio. E’ questo un dettaglio che il classe ’81 deve tener conto giocoforza: non bastano i continui lavori specifici in allenamento e la cura maniacale del suo corpo, i segnali di cedimento sono inequivocabili.

Le opzioni per il futuro

Nonostante ciò, non è detto che Ibra decida di ritirarsi a fine stagione. Lo svedese ha piĂą dichiarato di voler prima alzare un trofeo col Milan: questa potrebbe essere la stagione giusta, visto che i rossoneri sono primi in classifica, da soli, e c’è anche la Coppa Italia in gioco.

Dovesse continuare a giocare, il Milan non avrebbe dubbi nel prolungargli di un altro anno il contratto ma a cifre dimezzate rispetto ai 7 milioni netti che rappresentano lo stipendio attuale.

Ibrahimovic ha però sul tavolo tante ipotesi valide dopo giugno, quando scadrà il suo accordo col Milan. Potrebbe restare nel club e ricoprire una carica da ambasciatore nel mondo, ma non è da escludere anche un suo ingresso nello staff tecnico di Pioli. Senza dimenticare che un futuro del genere gli è stato prospettato anche dal c.t. della Svezia, Andersson.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.