Corsi e ricorsi storici: Roberto Breda torna alla Ternana dopo sette anni. Nella stagione 2015-16 il club umbro gli affidò la squadra per conquistare la salvezza, obiettivo raggiunto. E proprio come allora l’obiettivo è mantenere la Serie B: la Ternana è reduce da un pessimo inizio di campionato, giustificato in parte da un mercato condotto seguendo la via della sostenibilità economica e del risparmio.
Sostituisce Lucarelli
Breda è stato ufficializzato ieri pomeriggio, ha firmato un accordo valido fino a giugno ma con opzione di rinnovo per un’altra stagione in caso di salvezza. Il tecnico trevigiano prende il posto di Cristiano Lucarelli che, come, detto, paga il brutto inizio di stagione: la Ternana è ultima in classifica con 6 punti in 12 giornate, frutto di una vittoria (quella del 30 settembre in casa contro la Reggiana), tre pareggi e otto sconfitte, le ultime tre consecutive, assieme alla Feralpisalò a -2 da Lecco e Spezia che però hanno rispettivamente due e una partita in meno. Il club non poteva che ringraziare Lucarelli, grande protagonista nelle ultime stagioni della Ternana con una bellissimo campionato vinto in Serie C e due salvezze conquistate nel campionato cadetto. Chissà che la Ternana si sia affidata anche alla cabala: il cambio Lucarelli-Breda infatti non è una novità, visto che è avvenuto anche nella stagione 2018-19, sempre dopo la 12esima giornata, ma al Livorno. In quel caso, Breda riuscì ugualmente a salvare i toscani dalla retrocessione.
I cambi in Serie B
Quello di Lucarelli (che peraltro potrebbe accasarsi subito al Catania, in Serie C, grazie alle nuove norme sugli allenatori esonerati) è già il quinto esonero in questo campionato di Serie B: sono già saltate le panchine di Cremonese (Stroppa al posto di Ballardini), Bari (Mignani sostituito da Marino), Lecco (Bonazzoli per Foschi) e Feralpisalò (Zaffaroni per Vecchi).
Alfonso Alfano
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