Theo Hernandez-Milan ai titoli di coda

Brando Guidacci

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Il matrimonio tra Theo Hernandez e il Milan sembra giunto ai titoli di coda. L’espulsione rimediata contro il Feyenoord, costata cara ai rossoneri con l’eliminazione dalla Champions League, ha segnato l’ultimo atto di una stagione travagliata per il terzino francese. L’addio a giugno appare ormai inevitabile, ma il vero nodo sarà trovare un acquirente disposto a soddisfare le richieste economiche del club.

Una frattura insanabile

La rottura tra Theo e il Milan non è maturata in una notte, ma è il risultato di una serie di episodi che hanno minato la fiducia reciproca. L’espulsione contro il Feyenoord è stata solo l’ultimo capitolo di una stagione segnata da tensioni, errori tecnici e un atteggiamento che non ha convinto dirigenza e staff tecnico. La sensazione di essere stato messo da parte, tra un rinnovo mai arrivato e una fascia da capitano persa, ha reso il rapporto sempre più fragile.

La questione economica

Con un contratto in scadenza nel 2026, il Milan non può permettersi di perdere Theo a parametro zero. Già a gennaio si era parlato di una sua cessione, con il Como pronto a offrire 50 milioni, cifra che oggi appare difficile da replicare. La valutazione del terzino è calata e realisticamente si attesterà tra i 40 e i 45 milioni di euro. Una cifra che il club rossonero, alle prese con la necessità di fare cassa, potrebbe accettare senza troppi rimpianti.

Un rapporto logoro

Anche l’ambiente Milan sembra aver perso la pazienza. La società, che ha provato a difenderlo pubblicamente, in privato ha ormai deciso di voltare pagina. Errori in campo, atteggiamenti discutibili fuori e una motivazione che è apparsa in calo hanno contribuito a scavare una crepa sempre più profonda. L’episodio del cooling break di Roma con Fonseca, l’espulsione di Firenze e il disastro contro il Feyenoord sono stati i punti di rottura di una stagione complicata.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.