Non è bastata l’incredibile vittoria in casa del Manchester City per voltare definitivamente pagina: il Tottenham ha perso in casa del Burnley, fino a ieri ultimo in classifica, e perde un altro “jolly” (ci riferiamo ai recuperi di campionato) per risalire la classifica. La sconfitta (1-0, rete del capitano Mee nella ripresa) potrebbe però avere strascichi ancora più pesanti della mediocre posizione in Premier League.
“Non posso chiudere gli occhi”
Sì, perché le parole di Antonio Conte nel post-partita sono significative: “Sono troppo onesto per chiudere gli occhi e dire che va tutto bene e che ho uno stipendio buono. E’ una situazione a cui non sono abituato, oggi potremmo finire al 12esimo, al 13esimo o al 14esimo posto. Non mi è mai capitato negli ultimi anni di perdere 4 partite su 5, è un ruolino negativo. Il Tottenham mi ha ingaggiato per cambiare le cose, ce la stiamo mettendo tutta ma non basta: forse non sono così bravo per migliorare la situazione qui. Di certo cambiano gli allenatori ma i giocatori sono gli stessi e si continua a perdere. E’ una situazione che io non posso accettare, ho ambizione. Ed è per questo che devo parlare col club e ho bisogno che la società faccia le valutazioni anche su di me”. Insomma, le dimissioni di Conte non stupirebbero, anche prima della trasferta di Leeds in programma sabato.
La situazione in classifica
Il Tottenham resta così ottavo in classifica con 39 punti. Per arrivare al quarto posto e conquistare la qualificazione in Champions, dovrebbe scavalcare il Wolverhampton (-1), Arsenal (-3 e con una partita in più), West Ham (-3 ma due partite in meno) e Manchester United (-7 e due partite in meno). E dire che l’avventura di Conte agli “spurs” era cominciata benissimo, con sei vittorie e tre pareggi nelle prime nove uscite in Premier League.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.