E’ durata quattro partite e in totale meno di un mese l’avventura di Christian Stellini da capo-allenatore del Tottenham. Il 6-1 rimediato a Newcastle, la peggior sconfitta dei londinesi negli ultimi 10 anni, è stato il punto di non ritorno per l’ex vice di Antonio Conte. Con Stellini va via anche tutto lo staff che proprio Conte aveva portato con sé nell’avventura in Premier.

Il comunicato di Levy

La decisione di esonerare Stellini è stata comunicata in prima persona dal presidente Levy, tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club nel tardo pomeriggio. Levy ha definito “inaccettabile” la prestazione a Newcastle (i 5 gol subiti nei primi 21 minuti resteranno una macchia indelebile) e ha così scelto di “prendersi le responsabilità” di un’altra decisione forte quando agli Spurs mancano soltanto 6 partite al termine della stagione.

A Stellini era stata affidata la guida della prima squadra dopo l’esonero di Conte, arrivato lo scorso 26 marzo. Aveva tenuto bene in mano il gruppo quando Conte non poteva allenare per i noti problemi di salute ma a conti fatti è risultata essere un’opzione troppo rischiosa visto che non solo Stellini aveva solo 4 mesi di esperienza come primo allenatore, in Serie C, ma anche perché non c’era stata una netta rottura col passato visto che i metodi di lavoro erano praticamente gli stessi. Stellini ha debuttato con un pareggio in casa dell’Everton (rimontato), ha poi conquistato l’unica vittoria col Brighton, in casa, e ha chiuso con due clamorose sconfitte, contro Bournemouth e Newcastle.

Mason traghettatore

Il Tottenham resta quinto in classifica ma la distanza dal quarto posto è ormai quasi incolmabile. L’obiettivo è quello di centrare almeno la qualificazione in Europa League e non sarà semplice visto che Aston Villa e soprattutto Brighton e Liverpool sembrano avere una marcia in più. A traghettare la squadra fino al termine della stagione ci sarà Ryan Mason.