Il prossimo allenatore dell’Udinese dovrebbe essere Andrea Sottil: a 48 anni il papà di Riccardo, esterno d’attacco di Fiorentina e Under 21, è pronto al grande salto in Serie A. C’è da chiudere anzitempo il rapporto con l’Ascoli, ad oggi è questo il principale ostacolo nella trattativa.
La scelta di Sottil
Sì, perché dopo il brillante sesto posto (posizione che è valsa l’accesso ai playoff, durati però solo una sfida, quella persa col Benevento), i marchigiani avrebbero continuato volentieri con Sottil, considerato ance un altro anno di contratto con ingaggio da 130mila euro. La chiamata dell’Udinese è però una chance che il tecnico piemontese non può lasciarsi sfuggire: ha accettato il “diktat” dei Pozzo (impostare la squadra col 3-5-2, ormai marchio di fabbrica da anni dei friulani) e il suo ingaggio sarà sì più o meno raddoppiato rispetto a quello attuale ma comunque uno dei più bassi nella prossima Serie A. L’Udinese, d’altronde, è particolarmente attenta alle spese e proprio il fattore stipendio ha allontanato quella che era l’altra grande ipotesi per sostituire Cioffi: Leonardo Semplici, un altro che col 3-5-2 ha costruito la sua carriera, chiedeva troppo e c’era da trovare l’accordo anche col suo staff. Il discorso tattico, invece, ha fatto saltare la candidatura di Paolo Zanetti e da quel momento è arrivata l’accelerata definitiva per Sottil.
Le altre ipotesi
Le prossime ore saranno decisive per la chiusura della trattativa ma i friulani si sono comunque cautelati sondando già altri due nomi che potrebbero essere ripescati in extremis: uno è l’immancabile Rolando Maran, reduce da una lunga serie di esoneri in Serie A ma comunque sempre preso in considerazione per le panchine nella massima categoria, l’altro è Johan Walem. Anche il belga, proprio come Sottil, nella sua carriera da calciatore ha militato nelle fila dell’Udinese.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.