Il Comitato Esecutivo UEFA oggi ha approvato a Vienna il nuovo format della Champions League: la più importante competizione continentale per club volta pagina, quindi, dopo quasi 20 anni in cui la formula degli 8 gironi da 4 e fase ad eliminazione diretta dagli ottavi ha contribuito all’incredibile boom.
Un unico girone
Sono tre le sostanziali novità di quella che è stata già ribattezzata come “Super Champions League“, chiaro riferimento alla Superlega. La prima riguarda il numero delle partecipanti alla fase finale, che passa dalle attuali 32 a 36 squadre. Non solo: addio ai “gironcini” all’italiana da 4, ecco un unico gruppone da 36. Ogni squadra giocherà otto partite (probabilmente le avversarie saranno suddivise a seconda delle fasce), non dieci come inizialmente preventivato: le leghe nazionali avevano protestato con quello che veniva giudicato un eccessivo aumento di partite e così si è deciso per una via di mezzo. Ogni club giocherà quindi un minimo di 8 partite invece delle attuali 6, ma in compenso il numero totale di partite passa da 96 a 160.
Le prime otto classificate in questo maxi-girone si qualificano direttamente agli ottavi di finale: le squadre che si posizioneranno dal nono al 24esimo posto si scontreranno invece in una fase di playoff per determinare le altre otto qualificate agli ottavi.
A chi vanno i 4 posti in più?
L’ultima grande novità riguarda l’assegnazione dei quattro posti supplementari, un dettaglio di cui si è discusso tanto negli ultimi mesi. Alla fine si è scelto di assegnare stabilmente un posto in più alla nazione quinta classificata nel ranking Uefa (da due a tre squadre), uno alle squadre campioni che passano attraverso le qualificazioni (da cinque a sei) e due alle nazioni che hanno fatto meglio nel ranking annuale nella stagione precedente. Per intenderci, quest’anno Olanda e Inghilterra sono i paesi che hanno avuto il miglior rendimento e la Premier passerebbe quindi ad avere cinque squadre in Champions: una ragione in più, quindi, per onorare fino in fondo Europa e Conference League.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
