La panchina del Feyenoord si prepara ad accogliere un volto noto: Robin van Persie. L’ex attaccante di Arsenal e Manchester United è vicino a un accordo con il club di Rotterdam, pronto a prendere le redini della squadra dopo l’addio a Brian Priske. Un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni anche per l’Inter, possibile avversaria del Feyenoord agli ottavi di Champions League.
Un cambio in corsa per il Feyenoord
Dopo aver esonerato Priske a pochi giorni dal playoff di Champions League contro il Milan, il Feyenoord ha trovato la qualificazione agli ottavi sotto la guida temporanea di Pascal Bosschaart, allenatore delle giovanili. Ora, però, il club olandese punta su un tecnico con una forte identità legata alla squadra: Van Persie.
Il 41enne ex bomber ha già maturato esperienza nelle giovanili del Feyenoord dal 2021 al giugno 2024, prima di accettare la sfida alla guida dell’Heerenveen. Con il club attuale ha ancora due anni di contratto, ma i contatti tra le due società per liberarlo sono ben avviati e si sta lavorando agli ultimi dettagli.
Un intreccio che riguarda anche l’Inter
L’ufficialità dell’arrivo di Van Persie potrebbe avere un impatto indiretto anche per l’Inter, che oggi alle 12 scoprirà la sua avversaria negli ottavi di Champions League. Il nuovo format della competizione ha introdotto un tabellone fisso fino alla finale, e i nerazzurri – inseriti nello stesso blocco dell’Arsenal – possono essere accoppiati con il PSV Eindhoven o proprio con il Feyenoord.
Se l’urna di Nyon riserverà ai nerazzurri la sfida con il Feyenoord, si tratterà di un incrocio interessante, visto che gli olandesi hanno appena eliminato il Milan. Tuttavia, tra le due squadre olandesi, il Feyenoord è apparso meno pericoloso rispetto al PSV, il che potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio per l’Inter.
Un ritorno carico di aspettative
Il possibile arrivo di Van Persie al Feyenoord rappresenta un’opportunità importante per l’ex attaccante, che avrebbe la possibilità di guidare una squadra di alto livello nel panorama europeo. Per il club, invece, significherebbe affidarsi a un simbolo del calcio olandese, capace di trasmettere la sua esperienza e la sua mentalità vincente a un gruppo giovane e ambizioso.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.