L’avventura di Gabriele Cioffi alla guida del Verona è durata 9 partite: l’esonero non è stato reso ancora ufficiale, nelle prossime ore è atteso il comunicato del club scaligero che nel pomeriggio di oggi ha rotto gli indugi e ha deciso di dare una sterzata decisa a questo complicato inizio di stagione.

Chi al posto di Cioffi?

Come facilmente prevedibile, si sono subito scatenati i rumors su quello che sarà il sostituto di Cioffi sulla panchina del Verona. Nei giorni scorsi si era già parlato con insistenza di Salvatore Bocchetti, vice di Tudor nella sua esperienza al Verona e attuale allenatore della Primavera. Bocchetti, però, non possiede la licenza necessaria per allenare in Serie A e il presidente Setti starebbe valutando la possibilità di affiancargli Diego Lopez. L’uruguaiano, peraltro, ha già lavorato in passato con l’attuale d.s. dell’Hellas, Marroccu, sia al Cagliari che al Brescia.

In ogni modo, si valutano altre candidature tra le quali spicca quella di Aurelio Andreazzoli: col tecnico romano, protagonista lo scorso anno di un brillante campionato alla guida dell’Empoli, c’è peraltro in programma un incontro in queste ore. Più remote le piste che portano a Davide Ballardini e a Paulo Sousa: il portoghese era stato segnalato sugli spalti del Bentegodi in occasione della partita persa con l’Udinese.

Il rendimento dell’Hellas

Cioffi paga un calciomercato estivo decisamente complicato ma soprattutto un inizio di campionato avaro di soddisfazioni per l’Hellas: gli scaligeri hanno conquistato 5 punti in 9 partite, frutto di un’unica vittoria (contro la Sampdoria ultima in classifica) e due pareggi (a Empoli e a Bologna). Non solo, delle sei sconfitte sul groppone, 4 sono consecutive: l’ultima è arrivata ieri, in casa della Salernitana, al 94′. Quella dell’Arechi era già stata definita come una sorta di ultima spiaggia per Cioffi che, lo scorso anno, aveva guidato l’Udinese al 12esimo posto in campionato.