A quasi un anno dall’approdo alla Juventus, Dusan Vlahovic non è ufficialmente sul mercato ma di certo non ha vissuto mesi semplici in bianconero. Salutato come il simbolo del nuovo corso juventino, l’ex Fiorentina in realtà non è stato esaltante in campo (13 gol in 25 presenze in campionato, 16 in 36 apparizioni ufficiali) e per giunta non sta attraversando un buon momento dal punto di vista fisico.

I problemi fisici

Vlahovic è alle prese con la pubalgia, al Mondiale con la sua Serbia è riuscito a segnare un gol ma non ha brillato. Sul valore del classe 2000, però, nessuno ha dubbi. La Juventus, un anno fa, investì ben 70 milioni di euro più 10 di bonus e altri 11,5 legati a commissioni e contributo di solidarietà Fifa. Non solo: puntare con così tanta decisione su Vlahovic di fatto ha determinato anche l’addio ad un simbolo degli ultimi anni come Paulo Dybala.

Ebbene, come accennato in precedenza, la Juve non ha di certo messo Vlahovic sul mercato ma dalle parti della Continassa si valuteranno le offerte che sembrano siano già giunte al procuratore del centravanti, Darko Ristic. Sono noti gli interessamenti di PSG e Bayern Monaco ma è dalla Premier League che arrivano le sirene più allettanti.

Tre big inglesi

Vlahovic, d’altronde, scelse la Juve e rifiutò un ingaggio più allettante che gli offriva l’Arsenal. Proprio i “gunners” potrebbero rifarsi sotto, considerato anche che Arteta dovrà fare a meno di Gabriel Jesus per molto tempo. Oltre all’attuale capolista della Premier League, però, nella corsa a Vlahovic si è aggiunto di recente anche il Chelsea: Potter chiede una prima punta già a gennaio, il grave infortunio occorso a Broja rende ora indispensabile il ricorso al mercato. Sullo sfondo, invece, resta il Manchester United: i “red devils” hanno salutato Ronaldo, il portoghese va sostituito quantomeno numericamente nell’organico a disposizione di Ten Hag.