Dusan Vlahovic ha fatto la sua scelta: nonostante le ricche offerte arrivate dalla Turchia e dall’Arabia Saudita, l’attaccante serbo vuole restare in Europa e punta con decisione al Milan. È questo il quadro tracciato da Tuttosport, che fa il punto su una trattativa ancora tutta da costruire, ma che potrebbe infiammare il mercato estivo.
La siturazione di Vlahovic
Il centravanti della Juventus, a un anno dalla scadenza del contratto, è ormai ai margini del progetto bianconero. La dirigenza della Vecchia Signora è al lavoro per rinnovare il reparto offensivo – in cima alla lista ci sono nomi come Osimhen, Jonathan David e Gyökeres – ma prima dovrà liberarsi del pesante ingaggio di Vlahovic, che percepisce 12 milioni di euro netti a stagione. Una cifra fuori portata per molte squadre, Milan compreso.
Proprio l’ingaggio del serbo rappresenta l’ostacolo principale per il possibile approdo a Milanello. Il club rossonero apprezza il profilo di Vlahovic e sarebbe pronto a fare uno sforzo sul cartellino – si parla di circa 20 milioni contro i 25 richiesti da Torino – ma non intende aprire alcuna trattativa senza un taglio netto alle richieste economiche del giocatore.
Lo aspetta Allegri
Secondo il quotidiano torinese, Vlahovic sarebbe affascinato dal progetto tecnico del Milan e soprattutto dalla prospettiva di tornare a lavorare con Massimiliano Allegri, che potrebbe approdare sulla panchina rossonera nelle prossime settimane. Con Allegri, il serbo ha vissuto i suoi anni migliori alla Juventus, firmando oltre 40 gol in due stagioni e mezzo.
Un trasferimento in rossonero permetterebbe a Vlahovic di restare ad alti livelli, pur in assenza delle coppe europee, e di prepararsi al meglio in vista del Mondiale 2026. La sua priorità resta quella di competere nei top campionati europei, da qui il rifiuto al Fenerbahçe di José Mourinho e alle sirene dorate dell’Arabia Saudita.
Lo scenario è chiaro: Milan e Juventus potrebbero trovare un’intesa sulla base di una cifra contenuta, ma tutto ruota intorno alla volontà del giocatore di rivedere le proprie pretese economiche. Un contratto pluriennale da circa 7 milioni a stagione potrebbe rappresentare il compromesso giusto per avviare una trattativa concreta.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.