E’ stata una vera e propria doppia trattativa quella che Marotta e Ausilio hanno dovuto portare avanti per vestire Francesco Acerbi di nerazzurro. Il difensore della Nazionale, ai margini della Lazio per contrasti aperti con la tifoseria, sbarca all’Inter proprio nell’ultimo giorno di calciomercato.
Le cifre dell’affare
Acerbi era già da una settimana a Milano, l’accordo con l’Inter era già stato trovato e doveva soltanto svolgere le visite mediche. E’ arrivato poi un brusco stop direttamente dal presidente nerazzurro, Steven Zhang, che considerava l’ingaggio del difensore non sostenibile senza altre cessioni.
Marotta ha avuto così un faccia a faccia col suo presidente e, oltre a parlare dei prestiti di Agoume (Troyes) e Salcedo (probabilmente resterà in Italia), ha esposto i rischi che comportava iniziare una stagione di fatto senza difensori in alternativa ai tre titolari. Simone Inzaghi, d’altronde, si era lamentato in diverse occasioni per non aver ricevuto un sostituto di Ranocchia (passato al Monza dopo la scadenza del contratto che lo legava all’Inter).
Acerbi arriva in prestito gratuito dalla Lazio con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. L’Inter coprirà l’ingaggio del giocatore, di poco inferiore ai 2 milioni di euro: soltanto a fine stagione, quindi, i nerazzurri valuteranno se trattenere il 34enne più a lungo.
Il mercato dei nerazzurri
Si chiude così con un colpo contestato anche dai tifosi dell’Inter (che hanno più volte manifestato il loro “no” ad Acerbi) un mercato iniziato col botto: a giugno i colpi Lukaku, Mkhitaryan e Bellanova lanciavano subito i nerazzurri, poi nei restanti due mesi si è chiuso solo l’acquisto del giovane Asllani a centrocampo. La sensazione è che il colpo più importante sia stato trattenere Skriniar di fronte alle faraoniche offerte del PSG; anche l’assalto del Bayer Leverkusen a Gosens, proprio a fine mercato, è stato respinto.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.