La quadra, alla fine, è stata trovata: Carlo Ancelotti voleva fortemente diventare c.t. della nazionale più vincente al mondo, il Brasile, ma allo stesso tempo non era propenso a chiudere l’avventura al Real Madrid con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto. Così, grazie all’intervento del presidente della Cbf, Ednaldo Rodrigues, e all’ok dei “senatori” nello spogliatoio verdeoro, si è arrivati alla conclusione di una telenovela che durava ormai da diversi mesi.
Prossimo anno al Real Madrid
Il Brasile è disposto ad aspettare Ancelotti, è questo il succo della vicenda: il tecnico italiano guiderà il Real Madrid anche nella prossima stagione, Rodrigues ha di fatto ricevuto l’ok dai vari Alisson, Danilo, Casemino e Marquinhos che si sono detti favorevoli ad un anno con Ramon Menezes c.t. ad interim pur di avere Ancelotti nel 2024.
“Re Carlo”, d’altronde, è ritenuto da Florentino Perez come il tecnico ideale per guidare il Madrid in quella che si prospetta un’annata di transizione: l’obiettivo dei blancos è ora l’inaugurazione del nuovo Bernabeu ed arrivare alla prossima estate con sufficiente forza economica per convincere Mbappé a lasciare il PSG in scadenza di contratto. Il francese sarà con la stellina brasiliana Endrick il volto del nuovo corso madrileno ma ci sarà da aspettare.
L’obiettivo del Brasile
La nazionale cinque volte campione del Mondo, intanto, si chiede se riuscirà ad avere Ancelotti per la Coppa America 2024, in programma dal 14 giugno al 14 luglio. La finale della prossima Champions League è in programma l’1 giugno, chissà che Ancelotti non sia già libero di volare oltreoceano per quella data. E cominciare, così, il percorso d’avvicinamento a quello che è il vero obiettivo della Federazione brasiliana: tornare a trionfare al Mondiale. Nel 2026 la rassegna iridata si svolgerà tra Canada, Stati Uniti e Messico e la Seleçao vi vuole arrivare da favorita assoluta.
Alfonso Grembiule
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