Quando ci si imbatte per la prima volta nelle scommesse sportive, uno dei concetti fondamentali con cui il giocatore si trova per primo a dover fare i conti è rappresentato dalle quote. Ma che cosa sono? E come funzionano? Quali sono le loro caratteristiche e i collegamenti con le probabilità?
- La rilevanza delle quote scommesse in questo ambito
- Cosa sono le quote scommesse?
- Come si calcolano le quote scommesse?
- Che rapporto esiste tra quota e probabilità nelle scommesse?
- Come calcolare il margine del bookmaker?
- Come si modificano le quote scommesse?
- Come funzionano le quote scommesse? Tiriamo le somme
La rilevanza delle quote scommesse in questo ambito
Le quotazioni sono essenziali per comprendere quanto, in effetti, il giocatore riceverà dalle proprie giocate e permettono di fare i giusti calcoli necessari per fare delle previsioni esatte in merito.
Si tratta in ogni caso di valori che devono sempre orientare chi opera in ogni comparto del betting perché, a parte il divertimento, c’è sempre un ambito economico da prendere comunque in considerazione ed è ovvio che vengano sempre ricercate le quote più alte del mercato per ottenere un prodotto di vincita che sia più sostanzioso possibile.
In questa sede noi di Top Scommesse vi daremo un’infarinatura su cosa sono le quote e sul perché calcolarle si rivela essere determinante per la computazione delle vincite.
Cosa sono le quote scommesse?
Andiamo con ordine, e riepiloghiamo che la quota è la considerazione dell’ammissibilità sull’esito di un determinato match: se tale esito dovesse verificarsi secondo un orientamento positivo, il giocatore si meriterà la cifra incipitaria della scommessa, moltiplicata per il coefficiente stabilito.
Ad esempio, se lo scommettitore ha fatto una punta su un match un valore a quota 2.00, con una decina di euro ne vincerà 20: la quota 2.00 sta infatti a significare che ogni successo viene retribuito con almeno 2 euro per ogni unità puntata.
Come si calcolano le quote scommesse?
Non è facile, per un neofita e per un non addetto ai lavori, comprendere come si calcolano le quote.
Effettivamente, ad onor di cronaca, i siti di scommesse sportive hanno al proprio interno dei complicati algoritmi che assegnano probabilità corrette per ogni evento, incrociando un elevatissimo numero di informazioni su ogni match.
In questo modo, i bookmaker promuovono le quote frazionarie o quote decimali in modo più affidabile rispetto alla probabilità che ritengono che gli esiti possano avere, modificandola minuto dopo minuto a seconda della variabilità degli elementi che le determinano.
Che rapporto esiste tra quota e probabilità nelle scommesse?
Una volta che lo scommettitore è informato sui valori attribuiti, potrà calcolare la stima che il sito assegna a ogni panoramica, con la formula 100 su quota.
Per esempio, se il bookmaker pone una stima su un incontro relativamente alla vittoria della quadra locare con una quota stabilita intorno all’1.5, significa che punta una probabilità del 66,6% a quest’ultima.
Ma perché è importante effettuare questo calcolo?
È molto semplice: conoscere le quote e, dunque, conoscere la probabilità, ci permette altresì di comprendere quale sia il margine che il bookmaker si mette in tasca. Inoltre, permette di capire i sistemi delle partite calcio, oltre al mondo delle scommesse in generale. Ma come?
Come calcolare il margine del bookmaker?
Una volta che si sono ben compresi gli elementi di cui sopra, effettuare il calcolo del margine del bookmaker è davvero molto semplice.
E, per capirlo in maniera ancora più immediata, è sufficiente calcolare la probabilità implicita delle 3 distinte quote per evento (immaginiamo: vittoria, pareggio o sconfitta).
Facciamo un esempio.
Immaginiamo di avere davanti a noi un match tra la squadra Alfa e la squadra Beta, con la quota di vittoria del primo gruppo a 3.50, il pareggio a 3.00 e il successo del secondo gruppo a 2.25.
Ebbene, se applicassimo a questi valori la formula della probabilità sottesa determinata poc’anzi, otterremmo rispettivamente delle stime che si aggirano intorno al 28,57%, 33,33% e 44,44%.
Ora, sommiamo le tre probabilità, per arrivare al 106,34%. Ebbene, la differenza tra questo dato e il 100% è il margine che il bookmaker trattiene per se per poter cercare di arrivare al proprio profitto. Si tenga conto che, statisticamente, i margini per ogni scommessa generalmente oscillano tra il 5% e il 10%.
Come si modificano le quote scommesse?
Ora che abbiamo cercato di riassumere alcuni dei più importanti concetti sulle caratteristiche delle quote e sul modo con cui è possibile interpretarle correttamente e dunque calcolare al meglio una bolletta, possiamo compiere un piccolo passo in avanti e cercare di capire in che modo funziona la modifica delle quote.
Al giorno d’oggi tutti i principali bookmaker rivedono le proprie quote in maniera costante, allineandole alle novità che dovessero presentarsi. Anzi, è lecito affermare che non è raro – tra il momento del lancio della quota e l’istante dell’inizio del match – che il bookmaker modifichi le quote più volte, in entrambi i sensi.
Evidentemente, quando il bookmaker applicherà dei cambiamenti alle proprie quote, lo farà mantenendo gli equilibri di cui si è già fatto cenno e, ulteriormente, i propri consueti margini.
Proprio questo elemento costituisce una vera e propria “guida” per il bookmaker, ma in che modo?
Il meccanismo di riequilibrio è facile da intuire, ma non da conteggiare da “esterni” al bookmaker. Se ad esempio molti giocatori stanno scommettendo su un determinato risultato all’interno di un match, con capitali particolarmente elevati rispetto ai flussi degli altri esiti, è probabile che il bookmakers tenda a diminuire il valore della quota al semplice scopo di compensare.
Insomma, in un certo senso, il bookmaker cercherà di “indurre” i loro clienti a investire in maniera tale che il denaro che viene posto su una determinata quota alternativa, sia proporzionale.
Come funzionano le quote scommesse? Tiriamo le somme
In questo nostro approfondimento abbiamo dunque fatto il punto sulle quote, tanto care agli scommettitori, sulla loro natura e sulle loro caratteristiche, e abbiamo anche cercato di comprendere in che modo i bookmaker cercano di orientare il proprio profitto con un continuo riequilibrio delle quote e delle probabilità.
Le quote sono la base nella valutazione di una partita, sia se giocata in tempo reale che con anticipo. Insomma, prima di puntare su di una squadra e guardare i risultati, assicurati di apprendere tutto da questo articolo, in modo da fare la dovuta pratica prima di rischiare il tuo denaro con le scommesse sportive.
Speriamo che questo focus ti sia stato utile per poter cercare di capire come funziona il mondo dei sistemi delle scommesse e dei bookmaker: se vuoi saperne di più, continua a seguire i nostri approfondimenti!
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.