Claudio Ranieri torna ad allenare e lo fa nel campionato in cui ha scritto la pagina più bella della sua carriera e una delle più sorprendenti del calcio moderno. “Sir” Claudio sbarca nuovamente in Premier League: no, non lo farà alla guida del Leicester che guidò fino al clamoroso titolo del 2016, ma siederà sulla panchina del Watford, club di proprietà della famiglia Pozzo. Ha firmato un contratto biennale.
Il momento no del Watford
7 punti in 7 partite, questo il ruolino, neppure tanto disprezzabile, del Watford nell’anno del ritorno in Premier League. Lo spagnolo Xisco Munoz, 41 anni, era arrivato nel dicembre 2020 ed è stato capace di conquistare la promozione con una gran rimonta nel girone di ritorno, chiusa dal secondo posto in Championship. A Munoz è risultato fatale l’1-0 incassato sabato pomeriggio contro il Leeds (fino a quel momento a secco di vittorie): il Watford, comunque, ad oggi ha 4 punti di margine sulla zona retrocessione.
Il ritorno di Ranieri
Insomma, non si tratta di certo di una situazione disperata e Ranieri, ormai prossimo ai 70 anni, avrà tutto il tempo per lavorare in profondità. Dopo la fine dell’avventura con la Sampdoria, in estate si era parlato con insistenza di un suo possibile approdo al Lille, campione di Francia. Non se n’è fatto nulla, così come non è stato approfondito il discorso col Bologna dove Mihajlovic non è sicurissimo del posto soprattutto dopo l’addio di Sabatini.
Insomma, Ranieri è un nome che offre le dovute garanzie e ora si appresta alla sua decima esperienza all’estero: due volte al Valencia (dal 97 al 99 e poi dal 2004 al 2005), poi Atletico Madrid, Chelsea, Monaco, la nazionale greca, Leicester, Nantes e Fulham. Coi “cottagers” era rimasto in sella poco più di tre mesi, utili comunque a rimpinguare il bottino di panchine in Premier League: ad oggi sono 297, contro il Liverpool, il prossimo 16 ottobre, sarà la numero 298.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.