In un mercato allenatori che piĂą che un valzer sembra un domino in bilico, il Milan prova a giocare d’anticipo e piazza l’accelerata decisiva su Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, reduce dall’addio burrascoso alla Juventus, era da tempo sul taccuino della nuova dirigenza rossonera e nelle ultime ore è diventato la prima scelta del duo Furlani-Tare per la panchina del Diavolo.
Il blocco della trattativa tra Allegri e il Napoli – ancora impantanato nei dubbi di Antonio Conte – ha aperto una finestra d’opportunitĂ che il Milan non vuole lasciarsi sfuggire. Con la societĂ azzurra ferma in attesa della risposta definitiva dell’ex CT della Nazionale, i rossoneri si sono inseriti con decisione nel dialogo con Allegri, muovendo passi concreti. A Casa Milan filtra un cauto ottimismo: c’è fiducia nella chiusura della trattativa, sostenuta anche dal lavoro sottotraccia di Zlatan Ibrahimovic.
L’offerta ad Allegri
La proposta messa sul tavolo è chiara: contratto biennale da 5 milioni di euro netti a stagione più bonus, con opzione per un terzo anno. Un’offerta che testimonia la serietà dell’interesse milanista e la volontà di blindare il tecnico prima che la concorrenza – Napoli e Inter su tutte – possa tornare alla carica. In particolare, Allegri resta un nome caldo per De Laurentiis nel caso in cui Conte decidesse di sfilarsi dal progetto partenopeo, così come potrebbe diventare un profilo appetibile per l’Inter se Simone Inzaghi dovesse cedere alle sirene arabe.
Ma il Milan non vuole più attendere. Dopo le riflessioni iniziali e alcuni sondaggi esplorativi, Tare ha spinto forte sull’ex bianconero, convinto che sia l’uomo giusto per riportare stabilità ed esperienza in un club che, dopo una stagione mediocre, cerca nuova linfa e maggiore competitività .
Sul taccuino restano anche le alternative. Thiago Motta piace per il suo calcio propositivo e per il desiderio di riscatto dopo la parentesi negativa alla Juventus, ma al momento è Allegri il profilo preferito. Scartata invece la pista Cesc Fabregas: lo spagnolo ha ribadito la sua volontà di restare a Como per almeno un’altra stagione.
Il nodo Conte resta però il perno attorno a cui ruota l’intero mercato panchine. Se dovesse scegliere di restare a Napoli, la Juventus – altra grande coinvolta nel risiko allenatori – sarebbe costretta a rivedere i propri piani. Le opzioni per i bianconeri sarebbero la conferma, con riserva, di Igor Tudor o un tentativo per Gian Piero Gasperini, sempre più vicino all’addio all’Atalanta e in orbita Roma.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.