Victor Osimhen si candida come uno dei grandi protagonisti di questa stagione in Italia: l’attaccante nigeriano, dopo un primo anno condizionato da infortuni e problemi vari ma comunque chiuso in crescendo e con 10 gol in campionato, è ripartito con grandi aspettative. All’espulsione dopo appena 20 minuti contro il Venezia, hanno fatto seguito la buona prova contro la Juventus e la prestazione eccezionale, di ieri sera, a Leicester.
“Il club ha sempre creduto in me”
Osimhen ha trascinato il Napoli alla rimonta: sotto 2-0, i partenopei hanno acciuffato un pareggio proprio grazie alla sua doppietta. Prima un pallonetto delizioso, in allungo, dopo una bella combinazione con Insigne, poi il bellissimo colpo di testa (è salito fino a 2.52 metri d’altezza) a realizzare il 2-2 finale.
Insomma, il Napoli comincia a godersi i frutti del grande investimento fatto l’anno scorso e Osimhen ringrazia: “Il club ha sempre creduto in me, ora voglio continuare così. Non mi fisso un obiettivo personale, voglio solo star bene ed evitare infortuni per raggiungere quelli di squadra. Oggi sono contento proprio perché abbiamo giocato bene ed abbiamo avuto la forza di recuperare. Avremmo meritato anche qualcosa in più per quanto creato, qui non è facile giocare ma le parole dell’allenatore ci hanno dato la giusta carica e la forza per reagire”.
Le parole di Spalletti
Il 2-2 ha soddisfatto anche Luciano Spalletti che da bordocampo ha vissuto il match con grande enfasi: “Siamo in crescita soprattutto sul piano della personalità. I cinque cambi fanno la differenza, devo ringraziare chi è entrato e ha fatto bene. Osimhen? Ha tutto per diventare un superbomber, deve conoscere nuove cose, trovare precisione in alcune scelte e nei movimenti. Tecnicamente si può fare qualcosa nel modo in cui calcia verso la porta. I paragoni? Ne posso fare tanti ma va accostato solo ai migliori”.
Alfonso Grembiule
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