Inter campione d’Italia? Sarebbe il punteggio più basso di sempre con la Serie A a 20 squadre e coi tre punti

Brando Guidacci

inzaghi

Non bastava la zampata finale del Napoli, né la fatica dell’Inter nell’ultimo tratto di campionato. Ora anche i numeri sentenziano: le speranze nerazzurre di conquistare il 21° scudetto sono ridotte a un lumicino. Il pareggio casalingo contro la Lazio ha fatto calare la saracinesca sulle ambizioni tricolori della squadra di Simone Inzaghi, e non solo per la posizione in classifica. A condannare l’Inter, infatti, è anche la storia.

Mai successo in 20 anni

Dal 2004-2005 – prima stagione con la Serie A a 20 squadre e tre punti a vittoria – nessuna squadra ha mai vinto lo scudetto con meno di 82 punti. Un tetto minimo invalicabile, eccezion fatta per la tormentata stagione di Calciopoli (2005-2006), quando lo scudetto fu assegnato all’Inter terza in classifica con 76 punti, a seguito delle penalizzazioni inflitte alla Juventus. Oggi come allora, il massimo traguardo raggiungibile dai nerazzurri è 81 punti, in caso di vittoria nell’ultima giornata a Como. Troppo poco, storicamente parlando, per sognare il tricolore.

Il Napoli, dal canto suo, è atteso dall’ultima fatica al “Maradona” contro un Cagliari già salvo. Con una vittoria i partenopei chiuderebbero a 82, centrando proprio quella soglia minima che negli ultimi due decenni ha rappresentato il pass per il titolo. Un record modesto, sì, ma sufficiente. A ben vedere, per trovare un campionato vinto con così pochi punti bisogna tornare indietro al 2011, quando il Milan di Allegri chiuse a 82 davanti all’Inter di Leonardo (76). Stessa quota – 82 – con cui i nerazzurri, guidati da José Mourinho, conquistarono il leggendario Triplete nel 2010, resistendo alla rimonta della Roma di Ranieri (80 punti).

Anche Sarri ha fatto meglio

Perfino nell’annata pandemica del 2019-2020, quando l’incertezza e i calendari compressi rimescolarono tutto, la Juventus di Sarri dovette spingersi a 83 per piegare l’Inter di Conte, seconda a 82. Il che la dice lunga su quanto stia accadendo quest’anno, dove più che una volata tra purosangue, Napoli e Inter sembrano aver imbastito una gara tra tartarughe.

Il finale lascia spazio a pochi dubbi: comunque vada, per chi resterà secondo ci saranno rimpianti a palate. I “braccini” sono emersi con evidenza nelle ultime giornate, quando la pressione ha iniziato a farsi sentire e sia Inter che Napoli hanno dissipato punti preziosi. Un titolo, quello del 2025, che entrerà nei libri più per le occasioni sprecate che per la qualità del duello.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.