Certe cifre non hanno bisogno di interpretazioni, parlano da sole. Lautaro MartĂnez ha raggiunto un traguardo che lo iscrive di diritto nell’albo dei grandi d’Europa: è il primo giocatore dell’Inter ad andare in gol in sette edizioni consecutive di Champions League. Una costanza che solo MbappĂ©, Haaland e Griezmann, tre tra i simboli del calcio contemporaneo, possono vantare allo stesso livello.
Due gol allo Slavia
La doppietta rifilata allo Slavia Praga non è stata soltanto una prova di forza, ma anche il timbro di una maturità ormai compiuta. Con quelle due reti, l’attaccante argentino ha toccato quota 23 gol nella massima competizione europea, inserendosi stabilmente tra i bomber più prolifici del torneo. Un bottino che si somma ai 159 complessivi segnati in nerazzurro, nove dei quali arrivati nell’ultima cavalcata interista fino alla finale di Monaco, persa contro il Manchester City.
Il percorso personale di Lautaro non si ferma alla dimensione internazionale. Solo pochi giorni fa, nella trasferta di Cagliari, aveva sorpassato Sandro Mazzola nella classifica dei marcatori all time dell’Inter in Serie A, piazzandosi al quinto posto solitario con 117 centri. Davanti restano mostri sacri come Meazza, Lorenzi, Nyers e Altobelli, un pantheon che racconta la grandezza del club e al tempo stesso misura la portata dell’impresa del “Toro”.
Il ritorno in Champions, dopo l’assenza forzata all’esordio con l’Ajax, ha offerto la scena ideale per confermare il suo peso specifico. Prima un pressing feroce sulla costruzione bassa degli avversari, poi l’istinto puro nel farsi trovare pronto sul cross di Bastoni: due reti che sintetizzano l’essenza del suo gioco, fatto di sacrificio, lettura dei momenti e cinismo sotto porta.
La stagione dell’Inter non può prescindere da lui. Ogni grande obiettivo europeo passa inevitabilmente dal suo fiuto del gol, dalla capacità di reggere la pressione e trasformarla in numeri. Ed è proprio in quella costanza, nell’esserci sempre nei momenti che contano, che Lautaro sembra aver trovato la chiave per restare non solo un simbolo per i tifosi, ma un nome inciso a fuoco nella memoria del calcio europeo.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.